Nuovo giudice a Gubbio, tribunale in rosa

E’ stata nominata da circa 15 giorni, ancora non ha presieduto nessuna udienza ma il suo arrivo era atteso da oltre un anno da quando il settore civile della sede distaccata del tribunale di Gubbio era rimasto vacante. La dottoressa Monaldo è così il nuovo giudice civile che lavorerà sia su Gubbio che su Perugia. Come detto una carenza che da oltre un anno complicava ancor più, la già difficile situazione della sezione eugubina del tribunale. Il tutto mentre il rischio chiusura si è rinnovato alla luce della bozza di revisione della geografia giudiziaria del neo nominato Ministro Nitto Palma: l’emendamento alla manovra finanziaria bis prevede la soppressione di 220 sezioni distaccate e dei tribunali con meno di 15 giudici. La sede di Gubbio è sopravvissuta alle prime avvisaglie del lontano 2004: allora fu grazie all’intervento dell’Onorevole eugubino Rocco Girlanda che intercedette col ministro Angelino Alfano, che l’attività venne risparmiata. Nell’ottobre 2010 si scampò anche il provvedimento riguardante il trasferimento dei procedimenti penali a Perugia. Ora la sede distaccata di Gubbio vive un nuovo reale rischio chiusura. Anche se la mole di lavoro è platealmente importante visto l’ampio territorio di riferimento che copre: nel 2010, ad esempio, sono state 1.500 le cause civili pendenti e 400 quelle penali. Immaginarsi la difficoltà per i cittadini e per gli avvocati nel doversi recare per ogni questione a Perugia. Intanto però il lavoro continua in via XX Settembre. E ad oggi si può dire che la giustizia è in mano alle donne. Perché? Perché a Gubbio i magistrati sono tutte donne. Al civile come detto è arrivata la dottoressa Monaldo; con lei i giudici onorari dottoressa Monacelli e Panzarola. Nicla Restivo è il giudice per il penale, con lei l’onorario dottoressa Ariota. Il martedì e venerdì ci sono le udienze civili, giovedì quelle penali con la Restivo, il martedì e venerdì quelle penali con il giudice onorario.