Nuovo impianto di cuore artificiale nell'ospedale di Perugia

Prosegue il programma di impianto di cuore artificiale portato avanti dall'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, nella cui struttura complessa di cardiochirurgia, l'11 giugno scorso, è stato attuato un secondo intervento: il primo, in aprile, aveva riguardato un 73enne di Gualdo Tadino. Stavolta è stata salvata la vita ad un paziente di 66 anni, dell'assisano, gia' dimesso nella giornata di ieri. Le sue condizioni - riferisce stamani l'Azienda ospedaliera perugina in un comunicato - vengono definite ''eccellenti'' dai sanitari dell'equipe del direttore della struttura di cardiochirurgia, il professor Temistocle Ragni, secondo il quale ''Perugia può considerarsi all'avanguardia per l'utilizzo di queste nuove tecnologie, che normalizzano a tutti gli effetti la funzione cardiaca''. Per il direttore sanitario dell'Azienda, Giuseppe Ambrosio, ''anche in questo intervento ha funzionato la sinergia tra le diverse strutture e competenze specialistiche''.