E’ convocata a Roma stamani alle ore 11,30 presso la sede dell’associazione Stampa Estera in Via dell'Umiltà 83C, la conferenza stampa di presentazione della IV edizione del ‘Festival del Medioevo’, che si svolgerà a Gubbio dal 26 al 30 settembre.
‘Barbari. la scoperta degli altri’ è il tema dell'edizione 2018 e la manifestazione sarà inaugurata da una lezione dello storico Alessandro Barbero. Cinque giorni densi di appuntamenti culturali, mostre, mercati e spettacoli che coinvolgeranno un centinaio di storici, saggisti, scrittori e giornalisti impegnati nella sfida della divulgazione, saranno al centro della conoscenza di un Medioevo lontano dagli stereotipi, da leggere come una bussola per capire meglio la società del XXI secolo.
Un racconto infinito, fatto di incontri e di scontri: dagli Alemanni ai Vandali, dai Pitti agli Unni. E poi i Visigoti e gli Ostrogoti, i Sassoni, gli Angli e i Franchi. Svevi, Slavi e Berberi. Il dominio dei Longobardi. La civiltà dei Bizantini. I Mongoli e i Turchi. L’epopea dei Vichinghi. Gli Arabi e i Normanni. Allora come ora: gli altri, stranieri e sconosciuti, invasori e migranti: nuove genti sul palcoscenico della Storia. Mescolate dai commerci e dalle guerre. Capaci di trasformare in profondità i costumi, le abitudini e anche le parole della vita quotidiana. Sono lontani, diversi, misteriosi, obbligano a rimarcare i confini, i limiti mutevoli della storia e della geografia che segnalano una fine e annunciano un inizio. Divisioni che separano e insieme uniscono. Identità e alterità, ridefinite di continuo nel crocevia delle lingue e dei popoli e nelle vicende dei singoli individui. E nuovi mondi, svelati dai viaggi, dall’arte, dalle scoperte scientifiche e dalle innovazioni tecnologiche.
Gubbio/Gualdo Tadino
03/09/2018 06:29
Redazione