Dopo soli tre anni dalla posa del primo mattone, inaugura oggi (sabato 1 marzo) l'ospedale comprensoriale di Gubbio-Gualdo Tadino, realizzato per volontà dell’Inail su iniziativa della Regione Umbria e dell’ASL1 Umbria, in sostituzione dei due complessi esistenti e in posizione baricentrica tra i due comuni. A sottolineare la straordinarietà dell’evento, anche il Campanone di Gubbio festeggerà l’apertura del nuovo centro ospedaliero. Il polo ospedaliero di Branca nasce come una vera e prorpia Città-Salute ideata e costruita sulle linee-guida dell’Ospedale Modello della Commissione Umberto Veronesi/Renzo Piano coordinata da Lamberto Rossi, progettista della struttura, e da Maurizio Mauri, consulente per il progetto sanitario. Fedele ai principi informatori della Commissione, l’ospedale realizza il principio della centralità del cittadino-paziente ancorata a una rigorosa dimensione scientifica e a un’organizzazione radicalmente rinnovata. L’immagine architettonica, inusuale per un ospedale, è quella di un complesso a gradoni nel verde, di altezza contenuta, in rapporto osmotico con il delicato paesaggio umbro, del quale reinterpreta, nella sequenza dei patii interni e dei giardini pensili, i caratteristici orti eugubini. Luce, trasparenza, leggerezza sono gli elementi costitutivi di questa accogliente Città-Salute in cui il carattere domestico e confortevole si incontra con la funzionalità altamente tecnologica, ponendosi al servizio della fase acuta della malattia ma anche della prevenzione. La cura dell'acuto non è infatti la sua unica missione; il nuovo ospedale instaurerà uno stretto rapporto con la cittadinanza locale come centro di riferimento per la prevenzione e l’educazione sanitaria, e come luogo di ricerca intellettuale e di aggiornamento professionale continuo per i medici interni, per i medici di famiglia e per il personale infermieristico, tecnico e gestionale. Nato con l’obiettivo di implementare nuovi modelli di gestione attraverso la soluzione organizzativa dei dipartimenti e di nuovi modelli di degenza, l’ospedale si fonda su integrazione, interdisciplinarità e un’alta flessibilità che consenta alle strutture fisiche ed organizzative di adattarsi più velocemente e più facilmente alle esigenze delle attività senza che siano le funzioni a doversi adattare a strutture fisse. Alle 10.30 la “sonata” eccezionale del Campanone di Gubbio, darà inizio alla cerimonia di inaugurazione che sarà aperta dei sindaci di Gubbio e Gualdo Tadino, Orfeo Goracci e Angelo Scassellati, e dal presidente nazionale INAIL Vincenzo Mungari. Interverranno al taglio del nastro la presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti, l’assessore alla Sanità della Regione Umbria Maurizio Rosi, il direttore generale della ASL1 Vincenzo Panella e Lamberto Rossi coordinatore del progetto per la parte architettonica. Il programma della giornata inaugurale proseguirà nel pomeriggio con una vera e propria festa: a partire dalle 15,30 e per tutto il pomeriggio l’ospedale rimarrà aperto ai cittadini che in un clima di festa - tra musica, degustazioni gastronomiche e animazioni per bambini - potranno effettuare delle visite guidate dei reparti e dei percorsi. Negli spazi esterni, con l’accompagnamento musicale delle bande di Gubbio e Gualdo Tadino, si potrà assistere all’esibizione degli sbandieratori di Gubbio e allo spettacolo dei “Giochi de le Porte” di Gualdo Tadino. Con questo evento la ASL si è proposta non soltanto di festeggiare l’avvio di un progetto che ha valenze innovative sul piano architettonico, tecnologico, funzionale e strettamente sanitario, ma anche di far conoscere la struttura alla cittadinanza affinché i fruitori del servizio sanitario possano prendere familiartà con gli accessi, i nuovi spazi, la segnaletica e i percorsi. Dal punto di vista tanto strutturale quanto organizzativo, il nuovo nosocomio è stato infatti studiato “ad uso e consumo dell’utente”, in modo da rendere massima la fruibilità, ottimizzando le principali funzioni pubbliche e di accoglienza e garantendo una maggiore accessibilità e una maggiore sicurezza dei percorsi. Dal lunedì successivo, le operazioni di trasferimento dai due ospedali cittadini di Gubbio e Gualdo Tadino riprenderanno a pieno ritmo, secondo un cronogramma che sarà ufficializzato durante l’inaugurazione e che fissa entro il 13 marzo l’avvio a pieno regime del nuovo ospedale.
Gubbio/Gualdo Tadino
01/03/2008 07:21
Redazione