Sono oltre 500 i partecipanti iscritti al Convegno nazionale promosso dalla Sepa – Scuola di Pubblica Amministrazione di Gubbio sul tema “Lo statuto del provvedimento amministrativo”, che si terrà venerdì 17 e sabato 18 ottobre, a Spoleto presso il Chiostro di San Nicolò. Il quesito affrontato è di quelli che piacerebbe a Max Weber: occorre quindi trovare risposta al difficile rapporto tra quello che il filosofo ed economista tedesco individua come il conflitto per eccellenza dell’era moderna, tra il proliferare dell’eccesso di burocrazia, spesso dalle caratteristiche mostruosamente insensate, e la conservazione della autonomia personale. «L’attenzione è notevole – commenta il direttore della Sepa Gabriele Silvestri – e le maggiori adesioni sono arrivate da ambiti specifici. Infatti, ci sono 200 avvocati, 160 tra dirigenti, segretari, direttori e funzionari di Comuni, Province e enti locali in genere, 50 ricercatori universitari 50 relatori e oltre 50 rappresentati di vari enti dell’Umbria. Il motivo di tanto interesse è legato all’argomento trattato, il provvedimento amministrativo, quale atto tipico di “piussance publique”, cioè di salvaguardia dell’interesse nazionale. Nato nell’ottocento come figura dogmatica, forgiata sulla concezione negoziale degli atti giuridici e sviluppatosi grazie alla giurisprudenza pretoria del giudice amministrativo, lo statuto del provvedimento amministrativo, è denotato dai caratteri della unilateralità, imperatività, esecutorietà, inoppugnabilità e da tutta un’altra serie di regole speciali e tipiche del diritto amministrativo. Lo statuto del provvedimento amministrativo trova oggi un rinnovato interesse, alla luce delle evoluzioni del sistema del diritto amministrativo, specie sotto il profilo costituzionale ed europeo e per effetto della riforma della legge sul procedimento amministrativo. Basta pensare alle novità in materia di efficacia ed invalidità del provvedimento introdotte dalla legge 241 del ’90 “Nuove norme sul procedimento amministrativo”. Scopo del convegno è proprio quello di indagare più approfonditamente l’impatto derivante dallo ‘ius superveniens’ sul nuovo statuto del provvedimento amministrativo. La questione relativa ai rapporti tra ‘ius superveniens’ e provvedimento amministrativo rappresenta una problematica particolarmente viva e complessa, in quanto coinvolge le tematiche dell’invalidità sopravvenuta dell’atto amministrativo e dei poteri esercitabili dalla Pubblica Amministrazione a fronte di tale evenienza. » Dopo il saluto di Gabriele Silvestri direttore della Sepa, di Massimo Brunini sindaco di Spoleto, di Orfeo Goracci sindaco di Gubbio, di Maurizio Bove preside Facoltà di Giurisprudenza Università di Perugia e di Paolo Feliziani presidente dell’Ordine degli Avvocati di Spoleto, venerdì 17 ottobre alle ore 9,30 si aprirà la prima sessione – profili generali, presiede Pasquale de Lise presidente aggiunto del Consiglio di Stato, presentazione del tema a cura di Pier Giorgio Lignani – Presidente Tar Umbria. A seguire: “Sistema amministrativo e provvedimento” Franco Gaetano Scoca – Università La Sapienza di Roma; “Lo statuto europeo del provvedimento” Daria de Pretis – Università di Trento; “Provvedimento amministrativo e diritto globale” Bernardo Giorgio Mattarella – Università di Siena. Seguirà sempre venerdì 17 ottobre alle ore 15,30 la seconda sessione - struttura e funzione del provvedimento, presiede Antonio Buonajuto presidente Corte di Appello di Perugia. A seguire: “L’efficacia del provvedimento” Riccardo Villata – Università Statale di Milano; “Il merito amministrativo” Lodovico Principato presidente Corte dei Conti sez. giur.le regionale dell’Umbria; “L’abuso del provvedimento”, Salvatore Giacchetti presidente di sezione del Consiglio di Stato; “Il provvedimento amministrativo tra politica ed amministrazione” Fabrizio Figorilli Università di Perugia. Sabato 18 ottobre ore 9,30 – sessione unica - patologia del provvedimento e profili di tutela, presiede Alberto De Roberto presidente emerito del Consiglio di Stato. A seguire: “Invalidità ed irregolarità del provvedimento” Marco Lipari Consigliere di Stato; “L’inoppugnabilità” Paolo Stella Richter Università La Sapienza di Roma; “La disapplicazione” Sergio Matteini Chiari presidente Sez. Civile Corte di Appello di Perugia; “Il danno da provvedimento amministrativo” Agostino Chiappiniello procuratore regionale della Corte dei Conti per l’Umbria. Conclude Alberto De Roberto presidente emerito del Consiglio di Stato. Sono previsti gli interventi di: Antonio Bartolini Università di Perugia, Stefano Fantini Tar Lazio, Maddalena Filippi Tar Valle d’Aosta, Annalaura Giannelli Università Statale di Milano, Roberto Leoni Corte dei Conti sez. giur.le regionale per l’Umbria, Silvia Pellizzari Università di Trento, Pierfrancesco Ungari Tar Umbria. Il Convegno è stato accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Spoleto ai fini dell’acquisizione dei crediti formativi per gli avvocati (8 crediti formativi per l’intero svolgimento dei lavori). Per informazioni: segreteria Sepa uff. 075 9237247 cell. 329 8317581 dalle 9 alle 13 con esclusione del sabato e della domenica. Per eventuali prenotazioni alberghiere rivolgersi all’ufficio informazioni del Servizio turistico Associato di Spoleto, Piazza della Libertà, 7 info@iat.spoleto.pg.it tel. 0743 218620.
Gubbio/Gualdo Tadino
15/10/2008 15:57
Redazione