Omicidio Meredith: il Gip vuol sapere se ci sia stata violenza sessuale

Fissare non solo ora e cause della morte di Meredith Kercher ma anche stabilire se la studentessa inglese uccisa a Perugia ha subito o meno violenza sessuale: e' quanto ha chiesto il gip di Perugia Claudia Matteini ai periti che sono stati incaricati di svolgere un accertamento medico legale nell'ambito dell'indagine sull'omicidio della giovane. Gli stessi esperti che oggi diranno se sia necessario un nuovo esame del cadavere per rispondere ai quesiti. Esami che saranno svolti con la formula dell'incidente probatorio, dando cioe' valore di prova ai risultati in un eventuale processo. Gli esperti scelti dal giudice, Anna Aprile, Mariano Cingolani e Giancarlo Umani Ronchi, lavoreranno in contraddittorio tra le parti. Insieme quindi ai consulenti indicati dal pubblico ministero Giuliano Mignini e dalle difese dei quattro indagati, Amanda Knox, Raffaele Sollecito, Rudy Hermann Guede e Patrick Lumumba Diya. Ammettendo l'incidente probatorio, il gip aveva stabilito che questo fosse svolto per stabilire ore e modalita' della morte. In particolare quanto tempo sia passato tra la ferita alla gola subita dalla giovane e ilsuo decesso. Ora il giudice ha pero' posto anche un altro quesito, su richiesta del legale che rappresenta la famiglia della vittima, l'avvocato Francesco Maresca. Il gip ha chiesto cioe' di stabilire se la studentessa abbia subito la violenza sessuale. Il corpo di Meredith e' stato trasferito in Inghilterra ma non ancora sepolto per decisione della famiglia in attesa di un'indicazione da parte degli esperti. ''Speriamo che non siano necessari altri accertamenti cosi' da poter procedere alla sepoltura'' ha detto oggi l'avvocato Maresca, legale della famiglia Kercher. Intanto va avanti a tutto campo l'indagine di squadra mobile e Sco per fare piena luce sul delitto.