Omicidio Meredith: lunedì in cassazione il processo Sollecito-Knox

Approda in Cassazione lunedì prossimo, 25 marzo, il processo per l'omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia la notte tra il primo e il 2 novembre del 2007. I giudici dovranno pronunciarsi sul ricorso della procura generale del capoluogo umbro e della famiglia della vittima contro la sentenza d'appello che ha assolto Raffaele Sollecito e Amanda Knox dall'accusa di essere corresponsabili del delitto insieme a Rudy Guede (che sta scontando una condanna a 16 anni passata ormai in giudicato). Decisione, quella dei giudici di secondo grado, che la Suprema Corte potrà confermare, rendendo così definitivo il proscioglimento dei due ex fidanzati, o annullare (completamente o in parte) con il rinvio del processo per un nuovo esame davanti al collegio d'appello di Firenze (a Perugia c'è infatti una sola sezione di Corte d'assise d'appello). Per la sola Knox la Cassazione esaminerà anche il ricorso della sua difesa contro la conferma della condanna a tre anni di reclusione (comunque già scontati) per avere calunniato Patrick Lumumba. La studentessa americana e Sollecito sono stati condannati in primo grado a 26 e 25 anni di reclusione per l'omicidio Kercher. Dopo poco meno di quattro anni passati in carcere, nell'ottobre del 2011 sono stati assolti e scarcerati. I due ex fidanzati si sono sempre proclamati estranei al delitto.