Operazione "Muki": in corso 11 misure cautelari nel Perugino

Dalle prime ore dell'alba i carabinieri della compagnia di Perugia stanno eseguendo 11 misure cautelari in carcere nei confronti di un gruppo criminale composto da cittadini italiani, romeni e tunisini per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati e ricettazione. Furti che avvenivano all'interno di esercizi commerciali della provincia di Perugia, in particolare nel corcianese. Contestati anche i reati di traffico di sostanze stupefacenti e detenzione e spendita di monete falsificate. I provvedimenti sono stati emessi dal gip Alberto Avenoso su richiesta dei pm Gemma Miliani e Mario Formisano. L'indagine e' partita a seguito di una serie di furti avvenuti presso alcuni bar, tabaccherie, concessionari, ditte private, nei comuni di Corciano, Torgiano, Marsciano, Magione e Perugia. Una ventina, in tutto, quelli contestati, avvenuti di notte e con effrazioni. La refurtiva, tra cui carburante, gratta e vinci, stecche di sigarette, carrelli elevatori, slot machine, generi alimentari, capi di abbigliamento, autovetture, stufe, caldaie e sacchi di pellet, denaro contante, rifiniva sul mercato. L'attivita' investigativa ha consentito di appurare anche un importante fenomeno di spaccio.