C'è la Fano Grosseto ma anche la Orte Falconara tra le 57 opere pubbliche che il Governo Draghi mette in priorità per lo sblocco. E' delle ultime ore la nomina di ventinove commissari straordinari che dovranno dare la spinta decisiva a 57 opere pubbliche per vari motivi da tempo bloccate.
Un pacchetto complessivamente da 82,7 miliardi di euro. Di questi la maggior quota parte va al sud, 36,3 miliardi, mentre l'Italia centrale comprensiva dell'Abruzzo ne assorbe 24,8 e la restante, circa 21,6 al nord.
L'annuncio dato dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Enrico Giovannini è il punto di arrivo di un processo iniziato l'estate scorsa con il cosiddetto decreto Semplificazioni.
Guardando alla tipologie delle infrastrutture, quelle ferroviarie hanno valore di 60,8 miliardi, quelle stradali 10,9 miliardi, i presidi di pubblica sicurezza 528 milioni, le opere idriche 2,8 miliardi, le infrastrutture portuali 1,7 miliardi, mentre la linea C della metropolitana di Roma vale da sola 5,9 miliardi.
Per le Regioni centrali i progetti vanno da ferrovie come la Orte-Falconara e la Roma-Pescara (oltre all'anello ferroviario di Roma) a strade quali la Grosseto-Fano, la Salaria e il collegamento Cisterna-Valmontone.
Il commissario per la linea Orte Falconara sarà Vincenzo Macello che dovrà assicurare il raddoppio della linea dopo che si è fatta chiarezza sul suo tracciato: RFI italiana infatti ha confermato all'assessore regionale Melasecche la vechcia linea passante per Spoleto, Foligno, Valtopina, Nocera Umbra, Gualdo Tadino, Fossato di Vico bocciando la variante per Assisi perchè allungherebbe i tempi di percorrenza. Il commissario invece per la Fano Grosseto è Massimo Simonini amministratore delegato di Anas.
(ndr. Foto da "Il Messaggero " 17 aprile 2021 )
Gubbio/Gualdo Tadino
17/04/2021 10:57
Redazione