Un paziente di 76 anni è stato sottoposto, nei giorni scorsi, ad un delicato e complesso intervento salvavita al cuore effettuato con successo dall’equipe della struttura complessa di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera di Perugia. La complessità dell’intervento era legata non solo alla diagnosi, ma anche al peso corporeo del paziente e ai problemi di ipertensione e insufficienza respiratoria. Ricevuta la diagnosi di dissezione aortica acuta (che di norma prevede l'intervento chirurgico in emergenza), il 76enne è stato trasferito d’urgenza presso la Cardiochirurgia del ‘Santa Maria della Misericordia’, dopo che un precedente Centro lo aveva giudicato inoperabile. Il paziente è stato portato in sala operatoria in condizioni estremamente serie e operato dall'equipe chirurgica diretta dal dott. Uberto Da Col e composta dai dottori Perticoni, Di Bella e Pantanella, sotto il continuo monitoraggio degli anestesisti e con il supporto del personale tecnico-infermieristico. L’equipe, dopo aver risolto immediatamente il tamponamento cardiaco (una grave forma di versamento pericardico) ha sostituito il segmento di aorta, sede di rottura, in circolazione extra-corporea e con un periodo di arresto circolatorio ipotermico e perfusione cerebrale selettiva, cioè fermando la circolazione a 27 °C di temperatura corporea e mantenendo attiva solo la circolazione cerebrale. Il successivo decorso post-operatorio è stato regolare, con progressivo miglioramento del quadro cardio-vascolare e polmonare e ripresa dell'attività fisica autonoma. Il paziente è stato trasferito presso una Struttura vicina al suo domicilio per un breve periodo di riabilitazione, in vista della definitiva dimissione.