Padre Domenico Cancian e' il nuovo vescovo di Citta' di Castello

Diocesi in festa. L'annuncio solenne, in cattedrale, ier alle ore 12,04. Sara' Padre Domenico Cancian, nato a Mareno di Piave (Treviso) il 6 aprile 1947, superiore della congregazione dei Figli dell'amore misericordioso del santuario di Collevalenza, il nuovo vescovo della diocesi di Citta' di Castello. Lo ha comunicato l'attuale vescovo, Pellegrino Tomaso Ronchi, ai sacerdoti, al sindaco, ai fedeli della diocesi riuniti in Cattedrale. Monsignor Ronchi, che e' stato vescovo di Citta' di Castello per 16 anni e mezzo, lascia questo incarico per raggiunti limiti di eta'. Ieri nel salutare clero e fedeli, preceduto dal suono delle campane, ha espresso ''grande gioia'' per la nomina del successore, al quale lo lega ''amicizia profonda''. Con commozione ha detto anche di ''avere amato e servito'' per piu' di 16 anni la sua diocesi. "Per me questo è un momento di gioia misto a tristezza. Di gioia immensa - ha detto il vescovo - per il grande dono che il Signore mi ha concesso di essere stato per sedici anni e mezzo pastore di questa diocesi, da me amata intensamente e servita al meglio delle mie forze fisiche. Di tristezza perché mi rimane profondo lo scrupolo che avrei senz'altro potuto fare di più". Ora vi restera' come amministratore apostolico fino all' insediamento del successore che dovrebbe avvenire entro la fine del mese di Agosto o la prima meta' di settembre. Padre Domenico Cancian non e' stato ancora consacrato vescovo e lunedi una delegazione della diocesi tifernate si rechera' a Collevalenza per incontrarlo e salutarlo. "Sono un umile servitore di Dio - ha detto monsignor Cancian nel corso di una intervista che e' andato in onda ieri sera alle ore 20 nel Tg- ho appreso la notizia della nomina con grande gioia e senso di responsabilita' per l'incarico che andro' a ricoprire in una diocesi dove monsignor Pellegrino Tomaso Ronchi, lascera' un segno indelebile della sua attivita' pastorale". Una nomina che giunge alla vigilia della visita del Santo Padre ad Assisi e a poche srttimane dalla beatificazione di monsignor Carlo Liviero gia' vescovo di Citta' di Castello.