Pane e forni collettivi, festa di primavera a Fossato di Vico

Una ''Festa di primavera'' che ha il profumo del pane per riscoprire, insieme all'antica tradizione, l'uso dei forni collettivi: farà il suo debutto domani nel centro storico di Fossato di Vico per iniziativa del Centro di accoglienza diurno (Cad) ''Il passo di Ulisse'' di Gubbio, struttura del centro di salute mentale di Gubbio, e dell'associazione Crisalide, che ha tra i suoi obiettivi quello di promuovere il diritto della cittadinanza delle persone con disagio psichico. Una festa, sottolineano i promotori, resa possibile dalla ospitalita' e disponibilità del Comune di Fossato di Vico, dell'associazione ''Medioevo Fossatano'' e la collaborazione della ''Comunità dei Forni Collettivi di Collazzone''. E' proprio attorno ai forni e alla panificazione che nascono l'evento e il progetto che si propone - e' detto in una nota della Regione - di far conoscere e valorizzare, ''Antichi sapori e saperi'', che nell'ultimo anno ha coinvolto l'associazione ''Crisalide'', il ''Cad'' ''Il passo d'Ulisse'', la societa' cooperativa ''Asad'', la ''Comunità dei Forni Collettivi del territorio di Collazzone'' (Associazione Slow Food Umbria). Per approfondire l'antica tradizione del ''pane comune'' e dei ''Forni Collettivi'', tra le attivita' di gruppo terapeutico-riabilitative del ''Cad'' è stato realizzato un percorso strutturato in laboratori tematici, con la presenza di esperti della Comunità dei Forni che hanno messo a disposizione la loro esperienza e competenza. La presenza a Fossato di Vico di un forno medioevale di grande valore artistico-culturale ha fatto sì che il progetto venisse condiviso con l'Amministrazione comunale e ha dato vita alla ''Festa di Primavera''. Ed è già ''in cantiere'' un importante progetto di valorizzazione dei forni medievali di Fossato di Vico, di proprietà del Comune, un tempo forni di comunità, uno dei quali utilizzato fino a una cinquantina d'anni fa: la valorizzazione vedrà impegnata, accanto al Comune di Fossato, la Comunità dei forni, che intende proseguire nel percorso comune iniziato da circa un anno con il ''Cad'' e i servizi psichiatrici di Gubbio.