Nonostante l'assenza o quasi di pubblico per la necessità di garantire la massima sicurezza sul percorso, la terza tappa della 56esima edizione della "Tirreno-Adriatico" transitata sul suolo umbro non ha certo lesinato emozioni soprattutto nel tratto finale con arrivo nel cuore di Gualdo Tadino dove ad alzare le braccia al cielo è l'olandese Mathieu Van Der Poel dinanzi al belga Wout Van Aert, che resta leader della classifica generale, e Davide Ballerini. 219 km partendo da Monticiano, Siena, con un gruppo di 5 battistrada formato da Bais, Ludvigsson, Boivin, Terpstra e Padun. Dopo appena tre chilometri di corsa il vantaggio del gruppo supera il minuto, un distacco che resterà stabile fino all’ingresso nella seconda parte di corsa, quando il vento fa crescere il nervosismo. La situazione si complica ancora di più per i corridori in difficoltà quando è Van Der Poel in persona a guidare la sua Alpecin–Fenix. Bais prova a prendere un po’ di vantaggio in vista del GPM di Poggio della Croce, andandolo a vincere davanti a Padun. Qui la carovana entra in Umbria transitando per l'Alto Tevere proseguendo la strada che da Umbertide porta a Gubbio, con spettacolori passaggi anche dinanzi al Teatro Romano e in Piazza 40 Martiri per poi prendere il tragitto che porta a Branca e al tratto storico della Flaminia: A questo punto il gruppo, ridotto a circa 80 unità, rallenta bruscamente ma senza correre rischi andando a riprendere i fuggitivi ai -3 chilometri, in concomitanza con una piccola caduta a centro gruppo che lascia doloranti Izagirre e Belletti. La salita verso Gualdo Tadino è affrontata ad altissima velocità, Stybar crea un buco a favore di Alaphilippe, il quale però non riesce a trovare il posizionamento giusto per sprintare alla pari con Van Aert e Van Der Poel che sprinta su tutti in volata. Un successo che consente all'olandese di portarsi a 4" dalla maglia azzurra, quella del leader della classifica generale che resta sulle spalle di Van Aert, mentre a 10" di ritardo 'insegue' il francese Alaphilippe vincitore ieri della 2ª frazione. la 'Corsa dei due Mari' resterà in Umbria anche domani, con la partenza della 4ª tappa da Terni.