Parte l'iter per la prima legge regionale sulla sicurezza stradale

Nel 2010 in Umbria ci sono stati 79 morti e 4.070 feriti sulle strade. Il livello di mortalita'e' di 8,8 per 100.000 abitanti, quello dei feriti 451,8 per 100.000 abitanti ed il costo sociale pro capite 455 euro: e'quanto ha ricordato l'assessore regionale Stefano Vinti in apertura della riunione di insediamento del gruppo di lavoro istituito dalla Giunta regionale, che dovra' provvedere a definire la prima Legge regionale dell'Umbria sulla sicurezza stradale. ''La sicurezza - ha sottolineato l'assessore - deve diventare, in Italia ed in Umbria, una questione socialmente edeconomicamente rilevante''. Il gruppo di lavoro, presieduto dall'assessore Vinti - e'detto in una nota della Regione - e' composto da rappresentanti della polizia stradale Umbria, dell'Ufficio scolastico regionale dell'Umbria, dell'Inail, della Confindustria, della Cgil Umbria,delle direzioni Salute, coesione sociale e societa' della conoscenza e Programmazione, innovazione e competitivita' della Regione dell'Umbria e della ''Rst'' (Ricerche e servizi per il territorio). L'assessore Vinti ha proposto uno schema di Legge a partire dal profilo generale della normativa. ''L''azione e le regole per il miglioramento della sicurezza stradale - ha detto - debbono rivolgersi maggiormente al sistema di soggetti che, a vario titolo, esercitano il governo del sistema infrastrutturale e dei trasporti, mentre sino ad oggi - ha concluso - si e' pensato che per migliorare la sicurezza stradale si dovesse incidere prevalentemente (se non esclusivamente) sui comportamenti individuali ed in particolare sul contrasto ai comportamenti trasgressivi e a rischio''.