Partiti i profughi dall'Alto Chiascio

Avevano creato allarmi e malumori , in particolare a Fossato di Vico , ma qualche naso storto non era mancato anche a Gubbio e Gualdo Tadino. Alla fine hanno tolto il disturbo in 10 giorni esatti . Sono i 63 tunisini giunti in Alto Chiascio l’11 aprile scorso. Nel dettaglio 3 tunisini di quelli ospitati a Gubbio sono partiti questa mattina presto alla volta della stazione di Ponte San Giovanni accompagnati dai volontari della Caritas che hanno pagato loro il biglietto per Ventimiglia – destinazione finale Francia – fornito un pranzo al sacco da consumare in giornata e qualche spicciolo per affrontare i primi giorni all’estero . Una solidarietà umana tutta da incorniciare . Dei cinque che restano due andranno via a fine mese , gli altri per il momento non sanno, non avendo contatti reali . A Fossato dei 30 ne sono rimati solo 2 ; tutti gli altri appena hanno avuto il permesso di soggiorno in mano sono partiti per il 99% dei casi verso Ventimiglia e la Francia salutando i volontari della Protezione Civile e della Misericordia che qui nel piccolo comune appenninico hanno fatto molto in questi giorni . A Gualdo Tadino dei 25 ne restano tre che però partiranno a giorni alla volta della Sicilia. Gli altri hanno imbracciato i pochi bagagli che avevano dietro alla volta anche qui di Ventimiglia, ma anche Milano e Germania . Per tutti loro il viaggio della speranza inizia ora alla ricerca di una posti di lavoro in un’Europa.