A bordo tutto è pronto per accogliere una trentina di giornalisti o forse di più, parlamentari ed esponenti locali del partito, ospiti dell'associazionismo, della società civile. In tutto fino a 100 ospiti. Il personale di bordo sarà composto da Millennials, i giovani volontari del Pd a cui Renzi ha dato riconoscimento volendo in direzione venti di loro, nati tutti dopo il 1999. Tra i cinque vagoni - tre Frecciabianca e due Intercity - che compongono il convoglio, uno è dedicato alla sala stampa, ma c'è anche una sala riunioni per permettere al segretario di lavorare durante gli spostamenti.
L'itinerario della prima settimana toccherà i luoghi del terremoto: il primo giorno sarà in provincia di Rieti e Viterbo e poi in Umbria, a Perugia, Norcia e Foligno. Il secondo giorno si arriva nel cuore delle Marche, ad Arquata e Recanati, il terzo in Abruzzo e Molise e il quarto giù in Puglia. Le tappe, i contenuti e le curiosità relative al 'grand tour' saranno pubblicate su un sito creato per l'occasione: treno.partitodemocratico.it, sul quale sarà lanciata anche una campagna di fundraising per sostenere il viaggio, e dove sarà possibile seguire, praticamente in diretta streaming, le tappe del tour.