Morena Bigini, Ubaldo Casoli, Raffaello Di Benedetto, Federico Panfili del Pd di Gubbio, replicano alle dichiarazioni di Cardile rese a Trg sul prossimo congresso eugubino.
Di seguito la nota.
"Interveniamo per provare a chiarire gli equivoci e le polemiche astiose registrate dopo la comunicazione che 152 iscritti, cioè la stragrande maggioranza degli iscritti al PD di Gubbio, hanno assunto in vista del prossimo congresso cittadino. Non si tratta né di voler precostituire una maggioranza congressuale, né di un accordo tra correnti per appropriarsi del Pd e farlo ripiombare nelle logiche e nelle secche che lo hanno ridotto in queste condizioni. L’iniziativa è stata assunta proprio per evitare tutto questo. Gli iscritti ci hanno chiesto alcune cose molto semplici: 1) Che il congresso si svolga nel modo più aperto e democratico possibile in modo che ai 244 iscritti del 2024 possano aggiungersi tanti altri cittadini eugubini nel modo più trasparente e agevole possibile secondo le regole che verranno stabilite nel regolamento congressuale che verrà approvato; 2) Fare in modo che da questo congresso emerga un gruppo dirigente plurale, adeguato e di qualità che riporti il partito al centro della vita politica cittadina, seppur nella diversità di posizioni e di mozioni congressuali che si potranno avere; 3) Che siano gli iscritti e gli eugubini a decidere chi lo organizza per riacquisire una autonomia persa da tempo da una gestione personalistica, come fosse di proprietà di qualcuno benedetto dai livelli regionali tra l’altro contro ogni regola statutaria. Questo sanciremo nell’assemblea che convocheremo nei prossimi giorni a conferma di quanto gli iscritti hanno già stabilito."