Pd Gubbio: " Rivedere Prg per sostenere gli agricoltori"

Documento della segreteria del Pd di Gubbio sul bando regionale per il nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2014 - 2020 e sulle politiche dell'amministrazione Stirati nel merito. "Purtroppo - scrive il PD- le scelte politiche che la giunta Stirati ha già preso in tema di TASI sugli immobili applicando la tassazione dello 0.1 % del valore sui “fabbricati rurali ad uso strumentale”, diversamente da quanto fatto da altri Comuni del territorio, dimostrano effettivamente che non esiste attenzione e sensibilità da parte del nuovo esecutivo, sulle questioni della categoria. In tema di PSR è bene ricordare allo stesso Sindaco le difficoltà insorte sul bando precedente a quello atteso, dove molti addetti all’agricoltura hanno dovuto desistere dal poter partecipare a tali provvidenze per incompatibilità tra i progetti presentati e le attuali norme di PRG del comune di Gubbio. Sarà cosi anche con il nuovo bando PSR 2014-2020 ? Purtroppo lo stesso Sindaco, assessore all’urbanistica per chi non lo ricordasse, non sta dimostrando di rispettare il patto sottoscritto con gli elettori per una strategia politica in tema di sviluppo del territorio. Viene posta più attenzione per l’assunzione di un ingegnere comunale, utile ad intercettare possibili finanziamenti comunitari, piuttosto che favorire l’utilizzo di quei certi €. 850.000.000,00 che stanno per giungere sul territorio regionale dalla Comunità Europea per le iniziative agricole. Sospettiamo purtroppo che la risposta all’ultima domanda non possa essere che positiva se pensiamo che in zona agricola l’attuale PRG recita troppe norme contrarie al libero sviluppo agricolo. E’ opportuno ricordare infatti che secondo le attuali previsioni di PRG, non è possibile realizzare : -manufatti interrati (via quindi tutti i serbatoi di accumulo anche se mirati alla sicurezza e all’approvvigionamento idrico delle aziende); -alcuni interventi hanno la necessità di passare attraverso la giunta comunale per l’approvazione del piano aziendale; -si autorizza la coltivazione in serra solo se si è in possesso di superfici superiori a tre ettari; -non è possibile realizzare recinzioni se non con tipologie risibili; -in zona agricola non è possibile provvedere allo spostamento di viabilità esistente vista la classificazione di tracciato storico che è stata data alle strade, etc... Cosa fare quindi se non provvedere immediatamente ad una variante del PRG parte strutturale? Oltre che gestire la finanza Comunale attraverso aumenti fiscali delle aliquote, il Sindaco e la sua giunta stanno lavorando per favorire l’utilizzo di tali provvidenze comunitarie? Il nostro partito, sensibile a tali esigenze, si attiverà con determinazione attraverso il proprio gruppo consiliare per proporre soluzioni e monitorare l’operato dell’esecutivo".