Pd Gubbio: torna a farsi sentire "Gubbio rinasce"

"Gubbio Rinasce vuole che il Partito Democratico di Gubbio cambi, ma questa volta per davvero. Per il bene del Partito, ma soprattutto della città". Torna a farsi sentire il gruppo aderente al PD, "Gubbio rinasce", una delle tre anime che si sono confrontate nella recente consultazione per il rinnovo delle cariche dei circoli territoriali. Una presa di posizione ferma che chiede un deciso passo indietro a chi ha fatto politica e amministrato negli ultimi mandati, perchè - scrivono da "Gubbio Rinasce" - prima bisogna guardare alle persone e poi ai programmi. "Dopo il congresso di inizio novembre che ci ha visto guadagnare in pochi giorni la fiducia di molti tesserati, abbiamo semplicemente chiesto l’attivazione degli organi decisionali del Partito, a partire dalla convocazione del Coordinamento comunale. Lo abbiamo fatto con i nostri diretti interlocutori. Poi di fronte al loro silenzio assordante siamo stati costretti a farlo pubblicamente. E per questo siamo stati anche criticati. Di fronte alle difficoltà del PD di Gubbio, vogliamo allora ribadire alcuni punti fermi. Innanzitutto va chiarito che mai come in questo momento è necessario guardare prima alle persone e poi ai programmi, perché se non c’è fiducia nelle persone non possiamo seriamente parlare di progetti per la città. Di conseguenza, coloro che in questi anni hanno tessuto le fila di un progetto politico che è fallito, portando al commissariamento del Comune ed aggiungendo problemi su problemi per la città devono fare un passo indietro. Chi ora vuole mettersi in campo per dare il proprio contributo alla nuova stagione politica eugubina dovrà caratterizzarsi per serietà, competenza, credibilità morale, prestigio tra i cittadini, disinteresse conclamato e impegno per il bene collettivo. Quindi persone libere, oneste e capaci. Inoltre, il Partito democratico non può più essere strumento di potere utile agli interessi di altre forze politiche esterne alla città e ai poteri economici che su di esso hanno fatto spesso pressione, ma deve essere al servizio dei cittadini e di Gubbio per contribuire a risolvere la grave situazione di crisi in cui ci troviamo. Basti solo pensare che nei prossimi mesi gli eugubini subiranno, anche in termini di aumento delle tasse, gli effetti del commissariamento del Comune. In una parola, il Partito democratico deve smettere di essere il problema della politica eugubina, ma deve diventarne risorsa e motore propulsore. Non è pensabile che le stesse persone che ci hanno portato a questo punto siano anche la soluzione ai problemi che essi stessi hanno generato".