Il segretario regionale del Pd, Tommaso Bori, rende noto che, nella serata di domenica, ha provveduto a comunicare formalmente agli organismi dirigenti competenti la decisione di giungere al commissariamento del Partito democratico di Perugia. Si tratta - spiega in una sua nota - di una scelta che si è resa necessaria in seguito alle dimissioni del segretario comunale e per le scadenze imminenti collegate alla tornata elettorale. Lo stesso segretario regionale ha disposto anche la nomina della capogruppo in Consiglio comunale, Sarah Bistocchi, a commissaria del Partito democratico di Perugia, che, a partire da oggi, viene chiamata a farsi carico della gestione del partito e di tutte le incombenze connesse alla scadenza elettorale. "Alla vigilia di una nuova importante riunione della coalizione e a poco più di 130 giorni dal voto e 90 dalla presentazione delle liste - ha spiegato il segretario regionale - l'attività politica del nostro partito e della coalizione che stiamo costruendo, non può permettersi di subire battute d'arresto. In questo delicato, quanto cruciale momento, quindi, è necessario rendere operativo, fin da subito, il livello comunale di Perugia e dotarlo di una struttura organizzata, al fine di velocizzare l'iter che ci porterà alle elezioni, certo che di poter agevolare anche un clima di condivisione e collaborazione tra tutto il gruppo dirigente del partito cittadino". "La campagna elettorale è già cominciata - ha affermato la commissaria Bistocchi - e il Pd deve cambiare marcia e recuperare terreno. Nessuno di noi può pensare di fare un passo indietro: tutti dobbiamo sentirci responsabilizzati e stare uniti, perché le grandi sfide si vincono insieme. Battere le destre in qualche mese è una grande sfida: una sfida giusta, e possibile".