A Gubbio la decisione di spostare il percorso dei Ceri fa discutere anche la politica con le minoranze che additano al sindaco la responsabilità di non aver comunicato ieri in consiglio comunale la decisione già presa.
Di seguito la nota firmata da tutti i consiglieri di opposizione.
"Quanto accaduto ieri durante il Consiglio Comunale di Gubbio rappresenta un fatto di eccezionale gravità istituzionale. Per un’intera giornata, dalle 9:00 alle 18:30, il Sindaco ha taciuto scientemente all’intera assemblea cittadina – la più alta sede rappresentativa della volontà popolare – lo stato dei lavori e la decisione di modificare il tradizionale percorso dei Ceri a causa del ritardo della messa in sicurezza del cantiere di Piazza Quaranta Martiri.
Tutto ciò anche a fronte di una specifica interrogazione urgente presentata ieri in Consiglio Comunale per avere informazioni dalla Giunta circa lo stato di avanzamento e il programma dettagliato dei lavori in piazza 40 Martiri.
Grave è la deliberata omissione di qualsiasi informazione sul reale stato dei lavori e conseguenti oneri sul bilancio del Comune, e grave è l’omissione sugli esiti della riunione del Tavolo dei Ceri, durante la quale, con Sindaco ovviamente presente, si è discusso– con ogni evidenza – ciò che poi è stato presentato come fatto compiuto all’intera comunità senza nessun accenno nell'unico luogo dove TUTTI i cittadini e le cittadine sono rappresentati e cioè il Consiglio Comunale.
Abbiamo profondo rispetto per tutte le componenti della Festa, a Noi consiglieri comunali spettano la tutela ed il rispetto delle Istituzioni, palesemente lese da questo grave atteggiamento.
È inaccettabile che una decisione così importante sia comunicata con modalità opache e informali all’indomani di un Consiglio Comunale, luogo dove ogni scelta che riguarda l’interesse pubblico dovrebbe essere discussa e quanto meno condivisa, durante il quale invece è stata espressamente tenuta nascosta.
Sindaco e Assessore ai lavori pubblici fino a qualche settimana fa dicevano che era tutto sotto controllo e che stavano monitorando costantemente l’andamento dei lavori.
Ci chiediamo:
- Perché nelle comunicazioni del Sindaco e poi nella successiva interrogazione non si è fatta chiarezza sul reale stato dei lavori e dei conseguenti oneri?
- Perché il Consiglio comunale non è stato compiutamente informato sugli esiti della riunione del tavolo dei Ceri e sulle ipotesi di spostamento del percorso?
- Perché soltanto ora emerge questa problematica ben sapendo che il piano della sicurezza è frutto del lavoro svolto nei mesi precedenti rispetto alla data della festa?
Ma c’è di più. Se anche i consiglieri di maggioranza erano a conoscenza di questa decisione e hanno scelto di non dire nulla, siamo di fronte a una rottura democratica intollerabile.
Denunciamo con fermezza una gestione che mortifica il ruolo del Consiglio Comunale, privandolo delle sue prerogative di rappresentanza e controllo. E non possiamo non interrogarci sul silenzio di alcuni consiglieri di maggioranza, a partire da chi riveste ruoli di garanzia istituzionale come il Presidente del Consiglio, in duplice veste in questo momento, e da chi è notoriamente vicino agli ambienti del Maggio Eugubino: erano all’oscuro anche loro?
Se così non fosse, significa che ci si accorda fuori dalle sedi istituzionali, si decide in pochi e si impone alla città senza dibattito qualsiasi decisione. Significa trasformare il Consiglio Comunale in un teatrino privo di ruolo.
Un metodo pericoloso, che nega il confronto e il rispetto delle regole democratiche.
Alla città vogliamo dire con assoluta chiarezza: nessuno di noi sapeva. Nessuno è stato coinvolto.
A tal fine, ai sensi degli artt. 14- 15 del Regolamento del Consiglio Comunale, chiederemo la convocazione urgente di un Consiglio Comunale per poter essere informati circa lo stato reale della situazione.
Questo è un atto grave e lesivo non solo per la politica, ma per l’intera comunità eugubina.
Gubbio non merita l'inganno, Gubbio merita rispetto. Serve trasparenza, non silenzio complice."
Gubbio/Gualdo Tadino
30/04/2025 17:21
Redazione