Sotto inchiesta una novantenne, residente in un condominio del centro storico di Perugia, accusata di stalking nei confronti dell'inquilina del piano di sopra, una novantatreenne. Il capo d'imputazione rivela che la signora avrebbe reso un inferno la vita dell'altra, con minacce continue e frasi al veleno". Stati d'ansia e di terrore avrebbero portato la vittima a cambiare completamente le sue abitudini. In più la stalker "avrebbe danneggiato in modo serio il portone d'ingresso della poveretta". Il giudice per l'udienza preliminare Maria Carla Giangamboni ha disposto una perizia psichiatrica sulla novantenne perché socialmente pericolosa.