Prosegue senza sosta l’impegno dell’Arma dei Carabinieri finalizzato al contrasto dei reati contro il patrimonio, anche nell’hinterland perugino, al fine di accrescere, soprattutto nel delicato periodo di emergenza sanitaria, il senso di sicurezza percepita. In tale contesto, infatti, nelle ultime ore, grazie anche all’intensificazione di mirati servizi ad ampio raggio di controllo del territorio, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Perugia hanno deferito in stato di libertà, per i reati di furto aggravato, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere, un 43enne cittadino italiano, disoccupato, già noto alle cronache giudiziarie locali. In particolare, l’uomo, dopo essere stato sorpreso nell’atto di asportare illecitamente il denaro contenuto nella gettoniera di un autolavaggio automatico del capoluogo, si è dato a precipitosa fuga con l’autovettura a lui in uso. Ne è scaturito un inseguimento al termine del quale i militari, dopo aver dapprima recuperato uno zaino contenente oggetti atti allo scasso di cui l’odierno deferito si era poco prima disfatto, hanno immobilizzato il soggetto. Nel corso della conseguente perquisizione personale e veicolare, l’uomo è stato trovato in possesso anche di un coltello a serramanico di genere proibito. Infine, in ottemperanza al D.L. 25 marzo 2020 n. 19, gli operanti hanno proceduto, altresì, ad elevare la prevista sanzione amministrativa per il mancato rispetto delle norme di contenimento sociale funzionali all’arresto della propagazione del COVID-19.