Serie B: domani alle 18 trasferta complessa quanto suggestiva per il Perugia, di scena al “Bentegodi” al cospetto dell'Hellas Verona. Nesta non potrà contare sugli squalificati Gyomber e Bianco e sugli infortunati Han e Mustacchio. Non dovrebbe variare il modulo, un 4-3-1-2 che vedrà Gabriel in porta, difesa formata da Ngawa, El Yamiq, Cremonesi e Felicioli, centrocampo con Verre vertice basso, Moscati e Kingsley intermedi, Terrani sulla trequarti a sostegno di Vido e Melchiorri. Se invece dietro le punte Nesta avanzerà Verre, sarà Dragomir a fungere da regista.
“Il Verona ha giocatori importanti – afferma Mister Nesta alla vigilia – Noi dobbiamo riconoscere le situazioni in cui possiamo andare a prendere la palla, catturarla e provarci senza aspettare. Dobbiamo saper attaccare e difendere nei momenti giusti. In uno stadio importante come il Bentegodi dobbiamo avere personalità. Se avremo la personalità giusta possiamo giocarcela e provare a portare a casa punti. Come tutte le partite ci saranno momenti migliori e peggiori, dobbiamo dimostrare maturità gestendo al meglio le situazioni in cui caliamo d’intensità. Allo stesso modo, dovremo essere spietati quando ci sentiamo forti”. Attenzione soprattutto al parco attaccanti dei gialloblù con particolare riferimento all’ex Di Carmine: “Sappiamo le caratteristiche di Di Carmine senza dimenticare Pazzini che sa attaccare la linea benissimo. Sono giocatori importanti ed a fine campionato portano sempre a casa un bel bottino di gol”. Nesta domani incontrerà anche un suo amico: “Con Fabio Grosso ho bellissimi ricordi, ma quando si gioca non ci sono amici, fratelli o parenti”. Una menzione particolare a Vlad Dragomir, assente nella partita contro la Salernitana a causa del lutto che ha colpito la sua famiglia la scorsa settimana: “Dragomir appena è tornato a Perugia ci ha chiesto di potersi allenare anche se l’allenamento era finito. É un ragazzo maturo, con grandi ambizioni, e anche nelle situazioni difficili vuole emergere e giocare”. Il tecnico romano ha fatto le congratulazioni ai senatori della squadra: “Sono molto soddisfatto dei senatori. Ad inizio stagione ho detto loro che dovevano far crescere i giovani e così stanno facendo. Gabriel ci ha salvato tante volte, Verre veniva da un infortunio e ora sta tornando in forma”. Per chiudere, una domanda sul format del campionato: “Con i giocatori non parliamo mai delle situazioni extra-campo. Quello che dobbiamo fare è giocare”.