Il giudice del tribunale di Firenze ha disposto una perizia pschiatrica nei confronti del 53enne umbro che lo scorso 25 settembre feri' con due coltelli da cucina due giudici del tribunale civile di Perugia. A suo carico e' in corso il processo con rito abbreviato. Il pm Leopoldo De Gregorio (Firenze e' la procura competente per il reato che riguarda colleghi umbri) gli contesta il tentato omicidio. L' uomo, Roberto Ferracci, secondo quanto ricostruito dalle indagini, parti' dalla localita' in cui vive, Spello, con l' intento di "attentare alla vita" del giudice che riteneva "responsabile delle sue disavventure familiari". Nello specifico, una controversia di Ferracci contro una banca, con oggetto una esecuzione immobiliare. Il giudice, una donna, venne aggredita nella sua stanza e riusci' a schivare alcuni fendenti riparandosi dietro le schermo del pc e sotto la scrivania. Nell' aggressione rimase ferito anche un collega giunto in soccorso. Nell' udienza di stamani, il giudice Alessandro Moneti ha affidato ad uno psichiatra il compito di accertare le condizioni mentali di Ferracci. Prossima udienza a gennaio, quando il perito riferira' in aula i risultati.