Un immobile del valore di circa 350 mila euro è stato confiscato dalla guardia di finanza di Perugia a un condannato per usura, residente nel capoluogo umbro. Si tratta dell' epilogo di mirate indagini patrimoniali svolte dalle fiamme gialle e delegate dalla procura generale della Repubblica presso la Corte d' appello. Gli specialisti del Gico, con l' aliquota della guardia di finanza del comando provinciale di Perugia che fa parte dell' Ugeco (Ufficio gestione coordinamento e organizzazione) hanno accertato quella che è ritenuta la "sperequazione tra i beni nella disponibilità del condannato ed i redditi dichiarati", documentando la riconducibilità a lui di un complesso immobiliare intestato ad una società con sede in Florida (Stati Uniti). L'iter giudiziario, iniziato nel novembre 2018 con il sequestro preventivo dell' immobile, si è concluso con la pronuncia della Cassazione che - riferiscono gli inquirenti - ha rigettato il ricorso delle parti rendendo definitiva laconfisca. L'immobile è stato assegnato all' Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, che ne prevedrà il riutilizzo sociale.