Perugia, irresistibile Gesuino Nemus alla tappa dell'Opera Prima del "Campiello"

Un irresistibile Gesuino Nemus è stato il mattatore della tappa dell'Opera Prima del "Campiello" all'Universita' Stranieri di Perugia. Dopo l'Incontro con gli Autori dedicato alla cinquina di finalisti del premio letterario organizzato da Confindustria Veneto, andato in scena a Gubbio, è stato infatti l'ateneo guidato dal prof. Giovanni Paciullo ad ospitare l'iniziativa con il vincitore della sezione dedicata a chi debutta con il primo romanzo letterario: e così Gesuino Nemus - nome d'arte di Matteo Locci, sardo doc - è stato l'ospite dell'iniziativa promossa ieri pomeriggio con la collaborazione dell'associazione Editori umbri (era presente il vice presidente) per presentare "La Teologia del cinghiale", il libro che ha spiazzato critica e pubblico per l'originalità di una storia ambientata nella Sardegna dell'entroterra e che vede protagonisti due bambini, tra cui lo stesso Gesuino Nemus. Ad introdurre l'incontro è stato lo stesso Rettore dell'Università Stranieri, Giovanni Paciullo, mentre moderatore era il direttore di TRG, Giacomo Marinelli Andreoli. Nel corso dell'iniziativa - scandita dall'esilarante oratoria di Nemus, imprevedibile e brillante proprio come il suo libro - sono stati letti alcuni brani dello stesso, dall'attore ed editore perugino, Claudio Carini. Gesuino Nemus sarà ufficialmente premiato sabato 10 settembre al Teatro "La Fenice" di Venezia in occasione della serata finale del Campiello che decreterà anche il nome del vincitore della cinquina selezionata.