Perugia: romeno condannato per estorsione a sacerdote poi suicida

Condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione Ion Ciurar, ventitreenne romeno accusato di estorsione nei confronti del parroco di Capocavallo, don Franco Bucarini, che si era poi suicidato nella canonica alla periferia di Perugia. Il processo a suo carico si e' svolto oggi con il rito abbreviato davanti al gup Lidia Brutti. Ad un anno di reclusione e' stato invece condannato Andrea Marini, perugino, mentre per Lucian Constantin Grancea, 29 anni, e' stato disposto il rinvio a giudizio. I due vengono ritenuti responsabili di furto aggravato per avere sottratto con destrezza una catenina d'oro con crocefisso del sacerdote. A Ciurar e' stata invece contestata l'estorsione per presunte minacce al sacerdote riguardanti la "diffusione di registrazioni ed immagini, asseritamente compromettenti". Pretendendo - secondo l'accusa - 4 mila euro in cambio del silenzio.