Perugia:torrente Mussino, le associazioni ambientaliste si costituiscono parte civile.

I responsabili del comitato Inceneritorizero e di Legambiente si sono costituiti parte civile nel processo a carico di due dirigenti della Gesenu di Perugia, accusati di condotta negligente, per avere consentito immissioni di rifiuti liquidi, provenienti dalla discarica di Pietramelina, che inquinarono gravemente il torrente Mussino. I fatti risalgono al 18 ottobre 2004 quando l'azienda perugina, incaricata dello smaltimento dei rifiuti, fu denunciata dalle due associazioni ambientaliste per inquinamento ambientale. E così furono portati in giudizio due dirigenti che, secondo la posizione di Marco Montanucci, del comitato Inceneritorizero e Lauro Ciurnelli di Legambiente, non avrebbero impedito che del percolato, proveniente dalla discarica di Pietramelina, finisse nel torrente Mussino inquinandolo gravemente, come dimostrato dai tecnici dell'Arpa. Del resto a carico dell'azienda già pendevano vari altri procedimenti, tutti chiusi con l'oblazione ossia col pagamento di somme di denaro, una "scorciatoia" contro cui ha preso posizione lo stesso consigliere regionale dei verdi e Civici, Oliviero Dottorini, sottolineando come le questioni legate all'ambiente richiedano un impegno costante e preciso, con assunzione di responsabilità precise a carico di chi commette tali reati.