Perugia, un piano industriale per le farmacie comunali

Una pianificazione triennale in un dettagliato piano industriale attraverso il quale valorizzare le farmacie comunali perugine: ieri i vertici AFAS (azienda speciale farmacie del Comune di Perugia) hanno presentato il primo progetto del genere per la partecipata. Un percorso assimilabile a quello delle più evolute realtà imprenditoriali private, allo scopo di rendere e mantenere competitive le farmacie comunali per reinvestire le maggiori risorse che verranno create in iniziative di carattere sociale e a sostegno delle fasce più deboli. Una iniziativa del nuovo cda espressione della Giunta Romizi nato nel settembre 2014 e composto dal presidente Virgilio Puletti, dal vice presidente Federico Ricci e dal consigliere Annalisa Mierla. Il direttore generale è Raimondo Cerquiglini. In prima fila durante la presentazione anche il primo cittadino di Perugia Andrea Romizi. Il piano industriale 2015-2017 si basa su cinque punti cardine: innanzitutto il restyling delle sedi e dell'immagine delle farmacie così da renderle più attrattive per la clientela. Secondo passo la formazione del personale per migliorare la fase di accoglienza del cliente. Sarà inoltre costruito un sistema di controllo e gestione dei budget e di responsabilizzazione tramite obiettivi. Dal 2015 inoltre Afas darà il via ad un'indagine di soddisfazione della clientela per meglio interpretare i bisogni degli utenti. Insomma: una piccola grande rivoluzione nella gestione dell'aziend che conta 87 dipendenti di cui 82 impiegati presso le farmacie e 5 in direzione generale. 11 le farmacie ed 1 la parafarmacia nel comune di perugia, 2 le farmacie gestite per conto dei comuni di Magione e Città della Pieve. Nel 2014 Afas ha servito 900 mila clienti lavorando oltre 600 mila ricette con un utile netto di 154 mila euro. 353.00 gli euro riversati in politiche sociali con sconti e prestazoni gratuite. Un azienda che realizza ricavi per circa 20 milioni di euro l'anno con una redditività complessiva di 1,17 milioni di euro netti.