La tempestività delle terapie effettuate già sul posto, con somministrazione di farmaci cortisonici, terapie proseguite nella sala rossa del Pronto soccorso del S.Maria della Misericordia hanno scongiurato uno shock anafilattico all’uomo assalito dai calabroni nella mattinata di martedì in una zona boschiva nelle vicinanze della frazione di Fratticiola Selvatica. Al momento dei primi soccorsi l’uomo non era infatti non cosciente e la presenza di un amico nella boscaglia, che ha provveduto a dare l’allarme, si é rivelata determinante. Le condizione del 68 enne, pur migliorate dopo le terapie dei sanitari coordinati dal responsabile del Pronto Soccorso Paolo Groff, richiedono maggiori approfondimenti clinici: a questo proposito, una nota dell’ospedale informa che il paziente si trova ora ricoverato presso la struttura complessa di Dermatologia dove prosegue il monitoraggio dei parametri vitali. Al momento i medici non hanno ancora sciolto la prognosi, che resta pertanto riservata.