Perugia: vendeva cocaina a studenti, arrestato tunisino dalla Polizia

Dava appuntamento ai suoi "clienti", principalmente studenti perugini dediti al consumo di cocaina, in un bar del centro storico del capoluogo, il tunisino 38enne arrestato dagli agenti della Mobile per spaccio di droga, dopo una lunga indagine fatta di pedinamenti, appostamenti e intercettazioni. Mercoledi' scorso - riferisce stamani la questura - gli agenti gli hanno teso una vera e propria trappola: lo hanno chiamato al cellulare, fingendosi "clienti" e dandogli appuntamento sulle scalette che portano da Via XX Settembre alla sottostante Via Pellicciari. Una volta sul posto, il maghrebino si e' reso conto che quelli che aveva davanti erano dei poliziotti, ha provato a scappare ma e' stato bloccato. Nelle sue tasche gli agenti hanno trovato un piccolo involucro con 0,30 grammi di cocaina: mentre veniva perquisito, il telefono del tunisino ha continuato a squillare, un agente ha risposto ed ha capito che all'altro capo del cellulare c'era uno studente perugino che cercava di contattare il suo "fornitore" di droga. Il giovane e' stato identificato ed alla polizia ha detto di comprare abitualmente cocaina dal nordafricano. Gli agenti hanno anche accertato che il piccolo involucro trovato addosso al maghrebino era il corrispettivo di un favore (ad esempio, un passaggio in auto) che il giovane perugino era solito concedere al proprio fornitore. Il tunisino fermato (con numerosi precedenti e ordini di lasciare l'Italia mai rispettati) e' in carcere a Capanne.