Un vero e proprio arsenale fatto apposta per picchiatori è quello che a Città di Castello la Polizia ha trovato a casa del capo di una gang composta da giovanissini tra i 18 e i 20 anni.
Pugnali, coltelli a serramanico, tira pugni e bastoni erano i mezzi con i quali portavano avanti le loro spedizioni punitive.
L'indagine era partita da una rissa avvenuta lo scorso 9 luglio durante la sagra di Promano dove tre giovani erano stati aggrediti. In particolare, vittima del pestaggio era stato un ventenne che aveva dovuto poi ricorrere alle cure dell'ospedale e che era stato salvato da due amici che lo avevano sottratto alla gang di picchiatori.
Da qui 9 decreti di perquisizione domiciliare emessi dalla Procura che hanno consetito a casa di un 18enne di rinvenire tutti gli oggetti atti ad offendere. Rinvenuto anche un quatitativo di droga.
Le indagini proseguono.