Pian d'Assino: botta e risposta Sdi-Prc

Ancora Pian d’Assino nel dibattito politico eugubino. In una nota lo Sdi accusa il sindaco Goracci di intervento tardivo nell’intimare alla Regione di appaltare i lavori se l’Anas non firma immediatamente la convenzione. Peccato – recita la nota dello Sdi - non l’abbia mai detto nei vari incontri tra Comitato ed Istituzioni, Oggi, visto il successo della manifestazione e le critiche che gli sono piovute addosso, cerca di recuperare il terreno perduto, sforzandosi di mascherare con la demagogia la sua inadeguatezza. Lo Sdi rimanda anche al mittente la critica secondo cui le polemiche sarebbero solo strumentali, in una città che sui grandi temi ha tirato sempre dalla stessa parte, le rimandiamo integralmente al mittente, ricordando la vicenda ospedale di Branca, i reali meriti di chi ha voluto questa struttura negli anni scorsi e di chi – conclude lo Sdi riferendosi a Rifondazione – invece si opponeva solo 5 anni fa alla sua realizzazione a Branca. Nella risposta ai Ds, invece, il circolo eugubino di Rifondazione ribadisce le parole del sindaco Goracci: se l’Anas non firma la Regione può farlo lo stesso – si legge in una nota – non solo in virtù dei decreti ma perché da amministratore non avrebbe timori del paventato pericolo della Corte dei Conti, visto che regione, provincia, comune e soprattutto comitati di residenti e cittadini tutti ritengono la realizzazione dell’opera una priorità assoluta.