Un ulivo per celebrare l’arrivo della Primavera, la pace e la “Giornata Internazionale della Poesia”. E’ stato piantato questa mattina dall’Amministrazione Comunale a Gualdo Tadino, presso la rotatoria di Rigali (uno degli ingressi alla città), un ulivo della cultivar autoctona “nostrale di Rigali”. Alla cerimonia erano presenti il Sindaco, Massimiliano Presciutti, il Vice Sindaco, Fabio Pasquarelli, l’Assessore all’Ambiente, Paola Gramaccia ed alcune classi della scuola primaria di primo grado. Gualdo Tadino, dunque, insieme a Lugnano in Teverina, Massa Martana, Stroncone e Todi ha piantato un ulivo di varietà autoctona, come simbolo di rinascita, per evidenziare il legame del territorio con la coltura dell’ulivo, celebrare l’arrivo della primavera, la “Giornata internazionale della Poesia” e la pace nel mondo. Accanto all’olivo è stata apposta, inoltre, una targa ricordo, con un poema (Mykhailo Drai-Khmara; 1889 Mali Kanivtsi – Ucraina, Gulag di Kolyma, Siberia 1939) che è stato letto dalla piccola Diana, ragazzina Ucraina che vive a Gualdo Tadino. I frammenti di lunghi poemi o le poesie, accompagneranno la crescita degli ulivi. Tutto questo fa parte del progetto “L’Ulivo della Rinascita”, proposto ai comuni dalla Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria che coinvolgerà le scuole e le biblioteche comunali con iniziative simboliche compatibili con le attuali misure di contenimento. “Abbiamo scelto a Gualdo Tadino la rotatoria di Rigali per piantare l’Ulivo della rinascita – ha sottolineato il Sindaco, Massimiliano Presciutti - che appartiene alla Cultivar autoctona “nostrale di Rigali” non a caso, in questa zona nasce infatti questa pianta tipica del nostro territorio, che è entrata a far parte del prestigioso circuito della Strada dell’Olivo e.v.o. Dop Umbria, che ringrazio anche per questa lodevole iniziativa. Oggi quindi siamo ben lieti di celebrare con questi ragazzi presenti qui a Rigali l’arrivo della primavera e la giornata internazionale della Poesia attraverso “L’ulivo della rinascita” poichè si tratta di una pianta secolare che si fortifica nel tempo, simboleggia la pace, in questo tempo purtroppo di Guerra che speriamo finisca il prima possibile, ed è un albero che ha un forte legame con il nostro territorio”.
Gubbio/Gualdo Tadino
21/03/2022 12:50
Redazione