Polo museale, c’è la firma dell’intesa

Presto anche Gubbio avrà il suo polo museale. E' stata infatti firmata l'intesa tra Comune, Ministero per i beni e le attività culturali e Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per la valorizzazione, la conservazione e il recupero del patrimonio culturale artistico della città di pietra, progetto ambizioso che, grazie ad un finanziamento di un milione 500mila euro ad opera della Fondazione, trasformerà palazzo Ducale in un vero e proprio "polo museale". Ieri la tanto attesa firma del protocollo, alla presenza del sindaco Orfeo Goracci, del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia cavaliere Carlo Colaiacovo, del direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell'Umbria architetto Francesco Scoppola e del segretario comunale Francesco Grilli, "una pietra miliare - come l'ha definita il cavalier Colaiacovo - per dare a Gubbio la possibilità di avere un museo adeguato". L'intervento consisterà nel restauro degli arredi lignei, dei 140 dipinti su tela e dei 14 su tavola e della statua "Guidobaldo" di proprietà del Comune, nonché nella manutenzione e nella sistemazione del soffitto ligneo e di tre affreschi di Palazzo Ducale, nell'acquisto di tessuti di arredo, della cartellonistica e della segnaletica e nella realizzazione di 12 postazioni multimediali. Un vero e proprio polo museale insomma, in cui sarà possibile ammirare molte delle opere che attualmente giacciono nei polverosi depositi comunali. L'operazione consentirà di valorizzare Palazzo Ducale, ad oggi un contenitore senza contenuto che presto ospiterà il ricco patrimonio artistico culturale di Gubbio. E i lavori avranno tempi brevi, visto che il sindaco Orfeo Goracci ha affermato che già a Pasqua sarà possibile vedere terminato qualche restauro. "Stiamo procedendo con le gare di appalto per dare il via nel breve tempo ai lavori - ha affermato il primo cittadino - In questo modo qualcosa potrà essere presentato già a Pasqua". La convenzione sarà valida fino alla fine di giugno 2010, il tempo necessario per mettere in atto la moltitudine di interventi previsti nel progetto. E per il giorno del taglio del nastro il cavalier Colaiacovo ha già ipotizzato l'organizzazione di una grande mostra, per rendere l'evento, se possibile, ancora più unico. "Per l'inaugurazione Palazzo Ducale potrebbe ospitare una mostra della ceramica rinascimentale - ha affermato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia - il mio auspicio inoltre è che il Palazzo conservi al suo interno anche la copia dello Studiolo di Federico da Montefeltro, un'opera colossale degna di questo nome". La fedele riproduzione dello Studiolo, attualmente conservato presso il Metropolitan Museum di New York, è stata realizzata dagli esperti artigiani Minelli e ha avuto già una vetrina d'eccezione a Tokio. Ora non può che tornare nelle stanze che per anni hanno ospitato lo Studiolo.