E' un post Gubbio-Cesena ad alte temperature, anche a 24 ore dalla gara che ha visto i rossoblù sconfitti al Barbetti 2-0: tutti contro l'arbitro Nicolini di Brescia (nella foto tratta da pagina facebook della As Gubbio), la cui direzione ha pesantemente condizionato la gara. Dopo appena 1 minuto il rigore negato a Cesaretti (toccato nettamente in gioco pericoloso dopo aver anticipato un difensore di testa), al 3' il penalty concesso ai romagnoli (trattenuta di Bacchetti iniziata abbondantemente fuori area), quindi il doppio giallo a Cesaretti (forse la decisione meno opinabile) sul cui metro di giudizio però l'arbitro lombardo non è stato coerente quando il cesenate Capellini a centrocampo, già ammonito, ha preso per la maglia Sbaffo ma è stato graziato dal secondo giallo, che già alla mezz'ora avrebbe potuto riequilibrare la situazione. Infine, quasi come un accanimento terapeutico contro i rossoblù, il rosso diretto a capitan Malaccari reo di un fallo di frustrazione a metà campo dopo il 90' ma non certo tale da meritare l'espulsione diretta.
Insomma un bilancio "drammatico" di una direzione arbitrale parsa guidata da un doppiopesismo e una presunzione evidenti, senza quel buon senso che dovrebbe ispirare i giudici di gara. Non è un caso che l'arbitro Nicolini di Brescia sia rimasto per oltre 1 ora e mezzo negli spogliatoi eugubini, non tanto perchè criticato dal pubblico ma perchè chiuso in conclave dai commissari arbitrali che evidentemente non hanno potuto non "rilevare" la prestazione a dir poco inadeguata del fischietto bresciano.
Non è un caso che a fine partita il tecnico Torrente si sia espresso come mai era avvenuto anche in passato ("In 40 anni di calcio mai vista una cosa del genere") e il presidente Notari ha tuonato definendo vergognoso quanto accaduto.
Di questo, e non solo, si parlerà stasera nel salotto sportivo di "Fuorigioco" (ore 21 TRG) ospite in studio il direttore sportivo Stefano Giammarioli: potrebbero esserci anche novità su eventuali iniziative della Gubbio calcio in sede federale per sottolineare le ripetute defaillance arbitrali a proprio danno (non ultime, l'espulsione affrettata di Munoz a Piacenza e il gol annullato a Cesaretti suillo 0-0 che da fermo immagine pare tutt'altro che in offside).
Gubbio/Gualdo Tadino
18/11/2019 11:38
Redazione