Preoccupazione per il destino della Ipf Web di Città di Castello

Rifondazione Comunista esprime forte preoccupazione per la situazione che si sta determinando alla Ipf Web di Città di Castello: occorre innanzitutto scongiurare la vendita dei macchinari da parte del curatore fallimentare. Enrico Flamini, responsabile lavoro della Segreteria Provinciale del partito, interviene sulla vicenda per sottolineare che la situazione debitoria non può essere risolta attraverso lo smantellamento dell’azienda, ma sia necessario costruire una seria prospettiva di acquisto al fine di garantire la continuità delle produzioni in loco e di mantenere i livelli occupazionali. “E’ del tutto evidente – afferma Flamini – che per fare questo occorre accelerare i tempi e richiamare ad un impegno più puntuale e stringente sia l’Assessore Regionale alle Attività Produttive Mario Giovanetti, sia Sviluppumbria”. Flamini conclude lanciando un nuovo appello agli imprenditori locali affinché individuino una soluzione d’acquisto che eviti la definitiva chiusura dello stabilimento e consenta il rilancio dell’azienda.