"Soddisfazione" per i risultati raggiunti e "forte auspicio" che altri obiettivi possano essere raggiunti per i servizi sanitari del Distretto del perugino: e' quanto hanno espresso Andrea Casciari, direttore generale dell'Usl Umbria 1, e' l'assessore regionale alla sanita', Luca Barberini, stamani in una conferenza stampa nella sede della Usl. Tra le principali attivita' sviluppate nel 2016, la riduzione delle liste d'attesa, "con una percentuale di prestazioni entro i tempi previsti del 98,73 per cento, sia per le visite e gli esami strumentali", ha sottolineato Casciari, e sviluppo dell'attivita' del Centro regionale autismo, con l'incremento della fascia d'eta' da 0-14 fino all'eta' adolescenziale e adulta. Mentre, tra i progetti che verranno completati nei prossimi mesi, sono previsti miglioramenti del monitoraggio Tao (Terapia Anticoagulante Orale), assistenza domiciliare h24 per le cure palliative, e due principali investimenti strutturali come i cinque milioni previsti per realizzare, nel prossimo biennio, la Casa della Salute di Perugia nell'ex Policlinico a Monteluce, e la ristrutturazione in corso della Residenza Protetta Santa Margherita, dove sono previsti 36 posti letto. Quanto ai costi, rispetto al 2015 le stime prevedono un incremento di spesa complessiva da circa 125 milioni di euro a circa 134 milioni "causato principalmente - ha specificato Casciari - dall'aumento della spesa farmaceutica per l'acquisto dei nuovi farmaci contro l'Epatite C e dei farmaci oncologici di nuova generazione, entrambi con costi molto elevati". Il Distretto del perugino e' il piu' popoloso di tutti i 6 distretti della USL Umbria 1, con 194.191 abitanti; si articola in 5 centri di salute con 12 punti di erogazione, 6 consultori con 8 sedi, ha 167 medici di medicina generale, 26 pediatri di libera scelta, 19 medici di continuita' assistenziale (ex Guardia Medica) e numerosi altri servizi. A disposizione dei cittadini c'e' poi un'importante e articolata offerta di visite specialistiche, con il Poliambulatorio Europa (il piu' grande dell'Umbria) che eroga circa 258.000 prestazioni all'anno. Fra i progetti realizzati nel 2016, il completamento della rete territoriale per le demenze (compreso Alzheimer), che ha previsto l'attivazione di dieci nuovi posti letto residenziali (i primi in Umbria) nella struttura convenzionata di Fontenuovo. Tra i progetti da realizzare tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017 "particolarmente rilevante" e' l'aumento della copertura delle cure domiciliari con infermieri fino a 12 ore, mentre le cure palliative estenderanno l'assistenza infermieristica con l'istituzione della reperibilita' medica nelle 24 ore. Secondo l'assessore Barberini "bisogna arrivare a definire un nuovo modello sanitario dove accanto a strutture ospedaliere di qualita' ci siano piu' prevenzione e piu' servizi sul territorio, per superare una visione troppo 'ospedalocentrica' della sanita' pubblica". Per questo motivo, ha sottolineato Barberini, "nei prossimi mesi individueremo obiettivi e risorse, tenendo presente che nel 2017 sono stati assegnati all'Umbria circa 32 milioni di euro di fondi statali per interventi di programmazione sanitaria e di questa cifra, circa 14 milioni di euro andranno alla Usl Umbria 1".
Perugia
24/10/2016 17:25
Redazione