PERUGIA – Una festa prima che un revival il trentennale del Perugia dei Miracoli che, sotto la guida dell’indimenticabile presidente Franco D’Attoma, di Silvano Ramaccioni ed Ilario Castagner, chiuse la stagione 1978/79 come la prima squadra imbattuta in serie A, alle spalle del Milan di Nils Liedholm campione d’Italia. Il 13 maggio 1979 l’ultima partita a Bologna per il 2-2 che completò l’impresa. Il 13 maggio 2009 la celebrazione, in mattinata nel capoluogo umbro alla sala comunale Sant’Anna in viale Roma, con la presentazione del libro “L’imbattibile Perugia” del giornalista Daniele Sborzacchi, edito dall’agenzia di stampa Infopress, con la prefazione di Xavier Jacobelli, direttore di quotidiano.net, ed il patrocinio di Coni, LND, Associazione Italiana Calciatori, Regione dell’Umbria, Comune di Perugia. In 223 pagine, con interviste, dati statistici e foto suggestive, viene ripercorsa la storia di quel Perugia passando in rassegna i protagonisti ed i grandi avversari dell’epoca. I proventi della pubblicazione (prezzo di copertina 17,00 euro) verranno devoluti al Comitato per la Vita “Daniele Chianelli” impegnato a realizzare in Umbria un Centro di ricerche emato-oncologiche. C’erano gli eroi che fecero l’impresa: da Ramaccioni a Castagner, il capitano Pierluigi Frosio, gli inossidabili Salvatore Bagni, Walter Speggiorin, Paolo Vannini, Antonio Ceccarini, Giorgio Redeghieri, Paolo Dal Fiume. “Ma siete così invecchiati?”, si è presentato Bagni sceso da una fiammante Mercedes bianca con cui ha preso subito la scena guardando i suoi vecchi compagni tutti attorno a Castagner sotto una pianta. E’ cominciato così il Perugia-day. In fondo, quel 13 maggio 1979 nessuno l’ha mai dimenticato. Un raduno di vecchie glorie? Giammai, è stato davvero bellissimo rivederli. “Siamo tutti sulla sessantina, a parte Bagni che ha qualche anno di meno ma è sulla stessa strada”, sentenzia il “Tigre” Ceccarini per tutta risposta alla boutade del solito Bagni, che rivolto alla platea l’aveva sparata simpatica: “Dobbiamo ringraziare Castagner che ha fatto diventare calciatore pure Ceccarini!”. Applausi. Ci sono le foto di quell’impresa, con Vannini che esulta per il gol alla Juve e poi maledice l’infortunio che lo mise fuori a metà annata. Ci sono gli ex Walter Novellino (che col Milan di Nils Liedholm vinse quello scudetto davanti al Perugia), Serse Cosmi e Fabrizio Ravanelli. C’è voglia di celebrare. Frosio è un condensato di saggezza nei ricordi: “Quella squadra era fatta di uomini veri. Non ci rendevamo conto sino in fondo delle grandi potenzialità. Ce lo dicevano gli avversari, noi invece vivevamo l’esperienza con l’entusiasmo, l’impegno ed una sana spensieratezza. Eravamo una squadra nel vero senso della parola, perchè ci si aiutava tutti e non c’erano prime donne. Quando Speggiorin segnava è perchè era messo in condizione di farlo, così quando ci riusciva Ceccarini”. In un clima così si è tornati indietro negli anni, ricordando gli uomini. Per tutti Franco D’Attoma non era solo un presidente ma un secondo padre. “Tra noi c’era un rapporto speciale – racconta Castagner –, mi diceva le cose che magari sul momento non condividevo invitandomi a pensare e a riparlarne il giorno dopo. Aveva ragione lui. Quando scomparve, mia figlia ha portato per lungo tempo la sua foto nel portafoglio”. Quel Perugia ha fatto innamorare. Lo ricorda volentieri Leonardo Covarelli, il presidente del Perugia di oggi: “Ero un ragazzino e mi è rimasto nel cuore. Finora il mio Perugia non è riuscito a fare quello che pensavo e speravo io”. Anche Ravanelli ha ricordi speciali: “Mio padre mi accompagnava. Non vidi il gol di Ceccarini all’Inter, al ‘Curi’ a cinque minuti dalla fine, perchè con la 500 era una fatica rientrare. Pensavo che ormai avevamo perso”. Trova l’idea buona Cosmi: “L’ho ripetuto tante volte, quello era il Perugia dei miracoli ed il mio era il Perugia dei miracolati! Quando abbiamo vinto per la prima volta al Meazza con il Milan, non ho pensato tanto a quel risultato come fatto storico in sè ma perchè eravamo riusciti a fare qualcosa che non era riuscito agli imbattuti”. Il nuovo miracolo è stato ritrovarsi per questo compleanno speciale.
Perugia
14/05/2009 13:54
Redazione