Continuano a Gubbio le celebrazioni per i 600 anni del duca Federico da Montefeltro. E' stato difatto presentato nella sala trecentesca del Comune di Gubbio il catalogo della mostra “Federico da Montefeltro e Gubbio. Lì è tucto el core nostro et tucta l’anima nostra”. La mostra, in corso a Palazzo Ducale, Palazzo dei Consoli e Museo Diocesano, è dedicata alla vita, le passioni e la cultura di Federico da Montefeltro. Un notevole lavoro scientifico ha accompagnato la produzione e realizzazione di questo evento espositivo, che sta riscuotendo un ampio successo di pubblico e critica con oltre 18.000 visitatori venuti già ad ammirare le 260 opere esposte. Il catalogo è un approfondito volume di oltre 500 pagine, pubblicato da Silvana Editoriale, con uno straordinario apparato iconografico di 550 immagini. Sono intervenuti alla presentazione: Silvia Fiaschi, Università degli Studi di Macerata; Enrico Colle, Museo Stibbert di Firenze; Alessio Monciatti, Università degli Studi del Molise. Oltre a loro anche il Sindaco di Gubbio Filippo Stirati, l'assessore alla cultura Giovanna Uccellani e il vicario generale della diocesi eugubina Don Mirko Orsini. Nato a Gubbio il 7 giugno 1422, Federico da Montefeltro sarebbe morto a Ferrara, lontano dalla sua capitale, Urbino, il 10 settembre 1482, dopo aver dato vita a una biblioteca tra le più ragguardevoli dei suoi tempi, aver fatto edificare nella città marchigiana il palazzo più bello d’Italia, e, a partire dal 1476, un secondo, sontuoso palazzo a Gubbio. In quest’ultimo, realizzato da Francesco di Giorgio Martini, neoarchitetto ducale, il monogramma “FE/DUX” si ripete orgogliosamente su architravi di porte e finestre, nelle tarsie dello studiolo, nelle pianelle di terracotta, negli sporti del tetto. Il catalogo della mostra si incentra su Federico, “primo capitan de gente d’arme d’Italia”, declinando le espressioni che Vittorino da Feltre e Vespasiano da Bisticci gli rivolgono e indaga la profonda conoscenza astrologica da parte del signore del Montefeltro. L’accento è posto sul rapporto tra Federico e Gubbio spingendo l’interesse sino ai tempi di Guidubaldo, anch’egli, al pari di suo padre, nato nella città umbra (il 24 gennaio 1472)da Battista Sforza, seconda, amatissima moglie di Federico, e scomparso prematuramente l’11 aprile 1508. La mostra “Federico da Montefeltro e Gubbio”, curata da Francesco Paolo Di Teodoro con Lucia Bertolini, Patrizia Castelli, Fulvio Cervini, è aperta tutti i giorni fino al 2 ottobre 2022 e con biglietto unico per le tre sedi.
Gubbio/Gualdo Tadino
17/09/2022 14:18
Redazione