Presto i lavori alla chiesa di Santa Croce della Foce a Gubbio

I tempi saranno rapidi per intervenire sul gioiello della Chiesa di santa Croce della Foce di Gubbio, “patrimonio storico ed architettonico di assoluto rilievo, di proprietà della Venerabile Confraternita, una delle più antiche ed importanti chiese della città e dell'Umbria. Gioiello in parte totalmente inagibile a causa degli eventi sismici del 1997. Proprio questa mattina, infatti, è stata approvata la mozione degli eugubini a Palazzo Cesaroni Smacchi e Goracci, approvata con 23 voti favorevoli ed un solo contrario, che si impegna di reperire le risorse necessarie alla messa in sicurezza ed alla definitiva ultimazione dei lavori di ristrutturazione. E' stato Smacchi a ricordare come la chiesa era stata inserita a suo tempo all'interno del Piano integrato di recupero Santa Lucia del comune di Gubbio ma per una serie di disguidi nel corso delle procedure tecniche e burocratiche, l'immobile era poi rimasto fuori da ogni tipo di finanziamento. Goracci, nel suo intervento ha voluto sottolineare come, per il recupero dell'immobile, non necessitino cifre astronomiche. È stata poi la stessa presidente della Regione, Catiuscia Marini ad informare il Consiglio regionale circa la procedura seguita per Gubbio come anche per altri comuni nelle stesse situazioni con beni danneggiati e non rientrati nella fascia di priorità. Uno dei due canali percorribili, ha illustrato la Marini, riguarda i bandi sui fondi ordinari a valere sui beni culturali aventi finalità sociali. E proprio entro la fine dell’anno e inizio 2014 è previsto l’ulteriore bando per interventi sui beni culturali”. Unico contrario il capogruppo della Lega Nord, Gianluca Cirignoni “se non è possibile fare riferimento a risorse legate alla ricostruzione post sisma, se dobbiamo trovare fondi da destinare a qualcosa di importante, vanno previsti per interventi sulla viabilità della regione o indirizzarli al sostegno di moltissime famiglie”