In Umbria troppi Comuni in ritardo contro alluvioni e frane: quasi il 90 per cento ha abitazioni in aree a rischio e uno su quattro non ha un piano di emergenza. Il primato della prevenzione del rischio idrogeologico va al Comune di Perugia, che si aggiudica la ''maglia rosa'' di Legambiente, mentre la ''maglia nera'' nella classifica regionale tocca al comune di Norcia. Sono questi alcuni dei dati piu' significativi di ''Ecosistema rischio 2005'', l' indagine di Legambiente e del dipartimento della Protezione civile, presentata insieme ad ''Operazione fiumi'' durante una conferenza stampa. L' indagine si e' avvalsa di questionari distribuiti ai Comuni della regione, poi utilizzati per compilare la classifica dello stato di sicurezza dal dissesto idrogeologico. Le amministrazioni comunali umbre che hanno però risposto in maniera completa al questionario proposto da Legambiente sono state solo 9: tra queste solo Fossato per l'Alta Umbria (per il resto Perugia, Paciano, Terni, Torgiano, Fabro, Deruta, Narni e Norcia).