Processo omicidio Meredith: l'arringa dell'avv. Pacelli, parte civile per Lumumba

"Poche parole dette dalla perfida e astuta signorina Amanda alla squadra mobile e cioe' "ricordo confusamente che l'ha uccisa lui", sono riuscite in un attimo a distruggere Lumumba come uomo, come marito e come padre, infangandolo nella dignita' e nella reputazione". Cosi' il legale di parte civile di Patrick Lumumba, l'avvocato Carlo Pacelli (nella foto), nel corso della sua arringa nel processo a Raffaele Sollecito e Amanda Knox, accusati dell'omicidio di Meredith Kercher. Lumumba venne arrestato il sei novembre del 2007 in seguito alle dichiarazioni rilasciate in questura dalla studentessa di Seattle che indico' il musicista congolese come l'autore del delitto di Mez. Successivamente venne prosciolto e scagionato da ogni accusa. Il musicista congolese si e' quindi costituito parte civile nei confronti della Knox per il reato di calunnia. L'avvocato Pacelli ha definito Amanda "spregiudicata nel calunniare, bella, intelligente, furba e astuta" una ragazza con una "famiglia alle spalle solida" con genitori separati ma "amorevoli" la "figlia e l'amica che tutti avrebbero voluto avere". "Come giuda - ha proseguito - il giorno prima abbraccio' Lumumba dicendogli 'sei una brava persona' e, il giorno successivo, lo ha mandato nelle patrie galere. Amanda per paura di essere scoperta da in pasto alla giustizia un falso colpevole".