Processo per omicidio Meredith: l'accusatore albanese conferma

Oltre quattro ore di deposizione per confermare quanto gia' riferito agli inquirenti, cioe' di avere visto insieme Raffaele Sollecito, Amanda Knox e Rudy Guede probabilmente la sera precedente all'omicidio di Meredith Kercher davanti alla casa del delitto ma il racconto dell'albanese Hekuran Kokomani, secondo i difensori degli imputati, e' stato segnato da tante contraddizioni. ''Solo falsita''' hanno replicato gli stessi giovani al giudice. Come quella di avere notato Raffaele, Amanda e uno zio di quest'ultima alla fine di luglio in un bar di Perugia mentre la giovane di Seattle ha spiegato di essere giunta in citta' solo a settembre.O il particolare che la studentessa americana avrebbe avuto una fessura nei denti, con i suoi difensori che a quel punto le hanno chiesto di sorridere facendo vedere la sua dentatura senza alcun difetto. Kokomani e' stato sentito nell'ambito del processo con il rito abbreviato a Guede ma per la rilevanza nell'inchiesta delle sue affermazioni il gup Paolo Micheli ha stabilito che tutte le parti potessero porre domande. Al termine della lunga deposizione nessun commento da parte dei pmGiuliano Mignini e Manuela Comodi. Gli investigatori sono apparsi comunque soddisfatti per la conferma che i tre imputati erano insieme davanti alla casa del delitto. Anche se il teste non ha saputo indicare con precisione se si fosse trattato della sera del 31 ottobre o quella successiva (quando Mez venne uccisa). ''Il processo non si gioca su di lui - ha detto l'avvocato Francesco Maresca, legale della famiglia Kercher - ma e' importante che abbia confermato di averli visti insieme''. ''Un boomerang per tutta la ricostruzione accusatoria'' la replica dell'avvocato Giulia Bongiorno, uno dei difensori di Sollecito che non ha voluto entrare nel merito ''perche' il processo di svolge a porte chiuse''. Dello stesso avviso gli altri difensori del giovane pugliese, Luca Maori e Marco Brusco. ''Il testimone non era credibile prima e tanto meno lo e' adesso'' hanno detto. ''E' tutto falso, non ho mai visto Kokomani'' ha affermato Sollecito prendendo la parola in aula. ''Un teste che non merita alcuna considerazione se si vuole fornire un contributo serio all'indagine'' ha sottolineato l'avvocato Valter Biscotti che difende Guede insieme a Nicodemo Gentile. ''Non l'ho mai visto e quel signore ha detto solo falsita''' ha sottolineato lo stesso ivoriano. ''A Perugia sono arrivata solo il 14 settembre - la replica della Knox - e qui non e' venuto a trovarmi nessuno zio''.