Cinque anni di reclusione è la pena che dovrà scontare il cittadino nigeriano accusato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti ricercato dal luglio 2022. L’uomo, un quarantasettenne, è stato fermato il 25 marzo scorso, su provvedimento emesso dalla Procura Generale di Perugia, in Germania, nella città di Grafscjaft. I fatti criminosi, commessi tra il 2009 e il 2010, hanno interessato varie località italiane, in particolare il territorio di Perugia e Padova. L’accusa è di traffico illecito, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti e psicotrope. Il ricercato, in concorso con altre persone, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso e commesse in tempi diversi ma con cadenza settimanale, faceva parte di una banda che acquistava da fornitori sudamericani, importava e trasportava dalla Nigeria all’Italia, ingenti quantitativi di cocaina che poi veniva rivenduta a numerosi acquirenti, tutti a loro volta spacciatori. Il denaro incassato veniva poi trasferito in Nigeria. La banda era composta da più di cinque persone, alcune delle quali già arrestate nei mesi scorsi sempre su ordine di esecuzione emesso dalla Procura Generale di Perugia. Risale infatti al settembre 2023 la cattura in Belgio dell’organizzatore dell’associazione. Gli arresti sono stati possibili grazie ad una complessa attività investigativa, coordinata da questa Procura Generale, in particolare dall’ufficio SDI composto dal personale di Polizia Penitenziaria, in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia di Roma. Attualmente il soggetto arrestato è in attesa di estradizione verso l’Italia.