Il Fontanelle Branca non si ferma più: cade anche il Marra San Feliciano illuso dal vantaggio iniziale ma costretto a subire la rimonta degli eugubini sempre più sorpresa del torneo.
Salgono così a 4 lunghezze di vantaggio sul Pontevalleceppi, prima squadra inseguitrice. Alla fine è festa grande per i biancazzurri (l'esultanza al 90' nella foto di Silvana Fondacci).
Una favola ma con cognizione di causa, perché nella rimonta per 2-1 sulla compagine giallorossa c’è molta della voglia e della caparbietà che questo gruppo ha già mostrato di possedere. Una vittoria figlia di un atteggiamento sempre propositivo che riesce a sopperire anche a qualche momento di difficoltà, consegnando alla piazza brancaiola un primato che almeno per altre due settimane resisterà, continuando a sorprendere e a far parlare tanti addetti ai lavori.
La sesta vittoria di fila arriva al termine di 90’ combattuti e senza tregua, nei quali la Marra non rinuncia a giocare e dove alla fine a prevalere è la maggiore cattiveria sottoporta degli eugubini. Lisarelli cambia giusto un paio di pedine rispetto al successo di Tavernelle (non c’è Gambini, sostituito da Benedetti, mentre Montanari si riprende una maglia da titolare rilevando Cacciamani), ma si capisce sin da subito che la Marra non è salita al “Santa Barbara” a fare una scampagnata. La botta di Montanari dopo una trentina di secondi è solo una squillo, cui fanno seguito una decina di minuti nei quali gli ospiti mettono in mostra un buon palleggio, guadagnando campo. Le occasioni da rete, però, sono tutte di marca biancoblù: Passeri al 13’ fa tutto bene tranne che la conclusione (che si perde alta), Martini al 14’ sfugge a Radi (capiterà solo un’altra volta, ma quella basterà…) trovando Castellani a dirgli di no. Montanari avrebbe a sua volta un altro pallone invitante, ma lo colpisce in precario equilibrio spedendolo alto. T’aspetti da un momento all’altro il gol della capolista, e invece al 19’ arriva quello degli ospiti, con Antonini che di testa da distanza ravvicinata supera Tasso (ma la difesa lascia troppa libertà agli avanti giallorossi). Potrebbero subito pareggiare gli eugubini: corner di Gaggiotti, torre di Francioni e tap in di Passeri che però indirizza male la sfera. Nel finale di tempo ci provano Marchi (para facile Castellani) e Gaggiotti su punizione, ma il portiere ospite è sempre attento.
La voglia di trovare il pari si contrappone alla necessità di non lasciare troppi varchi. La Marra quando riparte e ha campo per andare non si fa pregare, anche se in avvio di ripresa è Martini ad avere la prima palla per far male, che pure spedisce alta. La pressione del Fontanelle Branca aumenta col passare dei minuti e al 17’ frutta il meritato pari: Passeri innesca Martini, che sfugge (stavolta si) a Radi e anziché tirare da posizione angolata è lucido nel vedere che dalla parte opposta sopraggiunge Montanari, che di destro infila nella porta sguarnita. L’1-1 scuote la Marra che ha una ghiotta chance con Petti per andare di nuovo avanti, ma la palla non entra. Le palle inattive diventano un fattore e alla mezzora, su cross di Gaggiotti, Francioni chiama Castellani alla deviazione in angolo. Gli eugubini spingono e al 34’ i loro sforzi vengono premiati: Martini innesca il neo entrato Cacciamani che spacca ancora una volta la partita, steso in piena area da Cherubini. Dal dischetto Passeri non sbaglia (4 su 4 in stagione, quinto gol in 7 gare), ma c’è ancora da soffrire per la capolista che al 36’ è pure fortunata sulla punizione di Radi, che centra in pieno la traversa. Nel finale l’ultimo brivido lo procura Bartoccini, che dopo un’azione prolungata in area biancoblù calcia di prima intenzione mancando la porta di un soffio, con Tasso fuori causa. Unico neo l’espulsione di Martini per doppia ammonizione, che lo costringerà a saltare la trasferta a Lama. Ma la festa può comunque decollare, con la caratteristica corsa verso la Curva Nord a suggellare l’ennesima impresa. Mezza salvezza è già in tasca, ma forse a Branca dopo il campo da gioco bisognerà allargare anche la cesta dei sogni…
Tiziano Vignali ha vissuto la gara fuori dal rettangolo di gioco (era squalificato). Ma a fine gara è arrabbiato per il modo col quale i suoi ragazzi hanno perso: “Non si può regalare un rigore come quello, dovevamo stare più attenti e invece ci siamo fatti male da soli. Con questo non voglio togliere alcun merito al Fontanelle Branca, che ha dimostrato di meritare la classifica che si ritrova. E poi vedo un ambiente davvero pieno di entusiasmo e calore. Al riguardo, consiglierei però a chi di dovere di non mandare arbitri senza personalità, che qui rischiano di venire sopraffatti dagli eventi. Abbiamo giocato bene, ma ci è mancato qualcosa per vincere. E alla fine è questo ciò che conta”. Andrea Lisarelli si prende tutti i complimenti da parte dello staff della Marra e poi, col quel filo di voce che gli rimane, ammette di essersela vista brutta: “Ero fiducioso sul fatto che avremmo potuto ribaltarla, ma onestamente anche un pari sarebbe stato un gran bel risultato contro questa squadra, che s’è dimostrata davvero molto forte e quadrata. Noi però ancora una volta siamo stati bravi nel riuscire a sfruttare le occasioni create, e devo dire che ormai questi ragazzi non finiscono di stupirmi. Sono orgoglioso e soddisfatto, ma bisogna restare calmi e pensare solo al Lama. Il rosso a Martini? Speriamo di recuperare Ghirelli…”.
Gubbio/Gualdo Tadino
19/10/2015 09:05
Redazione