Proposto a Foligno il film “Il grande dittatore”

Il cinema di Chaplin e di Keaton protagonista degli appuntamenti di “Penombre” dei giorni scorsi. Mercoledì l’Auditorium S. Domenico di Foligno ha ospitato la proiezione de “Il grande dittatore”, capolavoro di Charlie Chaplin del 1940. Il grande dittatore è il primo film compiutamente sonoro di Chaplin, che per la prima volta dà la parola al suo più famoso personaggio, il vagabondo triste e solitario Charlot, e lo fa nel film che concepisce quale denuncia ai totalitarismi di qualunque natura, tanto da avere problemi anche negli Stati Uniti dove molti, prima che la situazione bellica precipitasse, caldeggiavano un atteggiamento più soft verso Hitler. Il film venne presentato a New York e non a Hollywood dove il duce e Hitler avevano ancora dei sostenitori. Venne distribuito una prima volta in Italia tra il 1944, al Sud, e il 1945, al Nord, per poi essere distribuito su tutto il territorio nazionale nel 1961. Nel 2002 il film è stato restaurato dalla Bim (è la copia presentata a Penombre) che ha raddoppiato le scene censurate dalla precedenti versioni italiane e quelle che erano state private del sonoro. Giovedì è stata invece la volta della proiezione de “L’amore attraverso i secoli”, opera di Buster Keaton del 1923. Il film è stato presentato presso il Cinema Esperia di Bastia Umbra. Nel lungometraggio (The Three Ages, in Italia noto anche come “Senti, amore mio”), il regista realizza un'intrigante parodia del capolavoro di David Griffith, “Intolerance”, dividendo la struttura in tre momenti ambientati in epoche diverse: la preistoria, l'antica Roma, il Novecento. Keaton porta nelle tre epoche lo stesso identico spunto narrativo, l'amore tra due giovani osteggiato dai genitori della ragazza e complicato dalla presenza di un rivale, arricchendo questa cavalcata fra dinosauri e bighe di alcuni irresistibili gag e di un vivace utilizzo della parodia. In questo caso l’acccompagnamento musicale è stato affidato a Cristina Palomba e Laura Vinciguerra (flauto e arpa).