Cinque commi, che compongono l'articolo 3, rappresentano il nocciolo sostanziale del Protocollo d'intesa sottoscritto quest'oggi dai due consigli comunali di Gubbio e di Assisi. Un passo istituzionale formale che non ha precedenti, sebbene caldeggiato da anni, in particolare da vari ambienti eugubini, e vissuto per altro in forma molto più tiepida dalla sponda assisana.
L'obiettivo comune è quello di una congiunta valorizzazione delle città di Assisi e Gubbio in nome della comune radice francescana.
Nel dettaglio, i cinque commi dell'art.3 specificano aspetti più mirati:
In primo luogo, “esaltare il messaggio spirituale ed etico-culturale del francescanesimo curando e valorizzando il sentiero che unisce nel nome di S. Francesco le due città, facendone sempre di più un luogo simbolo di accoglienza e di apertura ai pellegrini di tutto il mondo, anche grazie a mirati progetti artistici, culturali, naturalistici e ambientali”.
Il secondo comma prevede di “Promuovere iniziative tese ad approfondire le comuni valenze paesaggistiche ed urbanistiche e a confrontare le rispettive azioni programmatiche di salvaguardia, di conservazione e di valorizzazione dei rispettivi centri storici”.
Nel terzo si parla di viabilità e in particolare di “Favorire i collegamenti diretti Gubbio/Assisi, sia attraverso la mobilità pubblica, sia in virtù degli adeguamenti infrastrutturali riguardanti la viabilità (Perugia/Ancona), le ferrovie (raddoppio alternativo alla Orte/Falconara) e l’aeroporto 'San Francesco’.
Fondamentale il quarto comma nel quale è prioritario “Potenziare la vocazione turistica delle due città con intese strategiche e promozionali e con offerte integrate
da rivolgere ai visitatori italiani e stranieri”.
Infine il quinto comma: “Definire un’agenda comune di iniziative da concordare annualmente (arte, cultura, folklore, relazioni sociali,
esperienze delle varie fasce di età, etc.) per rinsaldare ed arricchire i rapporti e gli scambi tra le due comunità”.
Il protocollo presenta poi un'ampia premessa nella quale si evidenziano le caratteristiche comuni, storiche, religiose, ma anche culturali, artistiche e paesaggistiche, tra Assisi e Gubbio, non senza riferimenti anche a personaggi come l'architetto Giovanni da Gubbio protagonista della ricostruzione della chiesa di San
Rufino, cattedrale assisana: un capitolo a parte è dedicato al Sentiero Francescano, destinato a campagne di valorizzazione e promozione importanti; ma anche all'episodio dell'ammansimento del lupo, simbolo del valore della pace incarnato da S.Francesco e ovviamente del legame tra il Poverello e Gubbio, con l'auspicio di un'opportuna e più ampia valorizzazione del Parco della Riconciliazione alla Vittoria, che proprio lo scorso anno ha celebrato l'ottavo centenario della consegna della chiesina ai Francescani.
Tanti motivi di contatto, collegamento, comune vocazione, che da oggi, anche istituzionalmente vedono Gubbio e Assisi, un po' piu' vicine.
Gubbio/Gualdo Tadino
06/03/2015 08:22
Redazione