Prove tecniche di partito democratico a Trg

Prove “tecniche” di Partito Democratico: Ds e Margherita a confronto negli studi di Trg. Primo inedito “faccia a faccia” fra Venanzio Nocchi, Maurizio Rosi, della direzione regionale Ds e Franco Ciliberti e Luciano Neri, rappresentanti dell’assemblea nazionale della Margherita. La trasmissione “Piazza Pulita”, condotta dai giornalisti Simone Santi e Giorgio Galvani, che andra’ in onda domani sera alle ore 21, si preannuncia ricca di clamorose sorprese e dichiarazioni al “vetriolo” (anche all’interno dei medesimi partiti di appartenenza) destinate a movimentare il dibattito politico locale dopo la recente campagna elettorale tifernate che ha registrato l’ennesimo scontro all’interno del centro-sinistra. Dopo il summit nazionale di Orvieto, che ha sancito di fatto la definizione del percorso programmatico che dovra’ condurre alla definizione del partito democratico, il faccia a faccia mediatico a Trg rappresenta almeno per il livello regionale un’assoluta primizia politico-istituzionale. Nel corso della trasmissione si e’ parlato anche della questione delle tessere “fantasma” della Margherita portata alla ribalta nazionale da “Striscia la Notizia”. Posizioni contrastanti all’interno dei Ds fra Nocchi e Rossi, con il primo che ha ribadito la sua netta contrarieta’ alla costituzione del partito democratico limitata alla sommatoria di Ds e Margherita. “Credo che sia giusto ragionare attorno alla possibilita’ di elaborare un progetto di federazione che vada al di la’ del cartello elettorale ds e margherita – ha detto Nocchi – la prospettiva della forma partito non mi trova d’accordo”. “La strada intrapresa ad Orvieto – ha replicato Maurizio Rosi – e’ quella giusta, occorre pero’ coinvolgere i cittadini, i nostri iscritti attorno ad un progetto condiviso”. Maggiore condivisione sul progetto del partito democratico all’interno della Margherita fra Luciano Neri e Franco Ciliberti, che non hanno mancato di fare espliciti riferimenti alla campagna elettorale appena trascorsa che ha decretato un successo personale del candidato alternativo del centro-sinistra ed una situazione “anomala” in consiglio comunale con la stessa margherita all’opposizione. “Siamo pronti a fare uno, due, tre passi indietro per favorire un dialogo con i Ds – hanno precisato Ciliberti e Neri – quello che accaduto a livello amministrativo e’ un dato storico ora bisogna confrontarci a viso aperto con la citta’ per costruire anche a Citta’ di Castello la prospettiva del partito democratico”.